Narcisismo velleitario

A cura di Ferruccio Bovio

L’intervento a gamba tesa di Elon Musk negli affari interni del nostro Paese ha provocato, come era prevedibile (e, forse, anche auspicabile), una ferma reazione da parte del nostro Presidente della Repubblica, che ha subito ricordato, a tutti quelli che se ne fossero dimenticati, che l’Italia è perfettamente in grado di gestirsi da sola, senza che da Oltreoceano arrivino suggerimenti non richiesti. Si è detto un po’ timidamente – soprattutto negli imbarazzati ambienti più vicini a palazzo Chigi – che, in fondo, Elon Musk è pur sempre un libero cittadino e che dunque, come chiunque altro, ha pieno di diritto di esporre apertamente le sue opinioni. Verissimo, anche se ci permettiamo di osservare che proprio un cittadino qualsiasi a noi Musk non lo sembra affatto, visto che, oltre ad essere l’uomo più ricco del mondo, controlla anche una rete di servizio satellitare a orbita bassa che consente di fornire connettività Internet in quasi ogni angolo del Pianeta, unendo pure importanti prestazioni ai fini di impiego militare.

Ma a parte queste considerazioni di carattere generale, quello che, in queste ore, ci fa sinceramente sorridere è quella mini crociata contro X (l’ex Twitter oggi appartenente al geniale imprenditore sponsor di Donald Trump) che vede la partecipazione di una serie di signore e signori dei quali siamo pressoché sicuri Elon Musk ignori del tutto l’esistenza… In Italia, abbiamo registrato la defezione di Sandro Ruotolo (esponente del PD) che, a malincuore, ha scritto – in quello che ha dichiarato essere il suo ultimo tweet su una piattaforma divenuta per lui infrequentabile – che le ultime prese di posizione del “signor Musk” contro i magistrati italiani, il suo rapporto stretto con la presidente del consiglio Giorgia Meloni e il suo ruolo politico nell’amministrazione Trump, gli impediscono di continuare ad essere presente su X.

Più o meno allo stesso modo la pensa anche il cantante Piero Pelù, il quale stigmatizza quelle che, a suo parere, sono le “pericolosissime dichiarazioni neo-totalitarie e neo-imperialiste esternate da Elon Musk” e quindi, contestualmente, si appresta a fare, all’inventore di Tesla, il grande e sconvolgente dispetto di trasferirsi armi e bagagli su Instagram e Facebook…E che dire della risonanza mondiale che avranno le parole di Elio e Le Storie Tese che ci informano di avere chiuso il loro profilo su X, divenuta ormai “sempre più simile a una cloaca”, per via di un proprietario che costituisce “un pericolo per la democrazia e la libertà”? Se dobbiamo dire tutta la verità, a noi Elon Musk è simpatico esattamente come lo è il fumo negli occhi…tuttavia, saremmo veramente curiosi di fermare le prime mille persone che incontriamo per strada e chiedere loro se abbiano mai sentito nominare i tre “personaggi” che abbiamo appena citato…Non sappiamo come si traduca “chissenefrega” in inglese, ma non ci stupiremmo di udire, a breve, qualcosa di simile uscire dalla bocca di Elon Musk.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma