Scherzetti ingannatori

A cura di Ferruccio Bovio

Ieri siamo davvero rimasti sorpresi nell’apprendere che un sito web serio e affidabile come Famigliacristiana.it abbia messo in guardia i suoi utenti dal farsi coinvolgere dal clima carnascialesco di Halloween, poiché, in realtà, si tratterebbe di “una festa diabolica”. Stiamo pur sempre parlando di un evento tutt’altro che marginale nel nostro Paese, visto che l’anno scorso, secondo un’indagine pubblicata dalla Confesercenti, ha fatto segnare un giro d’affari di circa 200 milioni di euro. Superate, infatti, le perplessità iniziali di chi la considerava una rozza “americanata” e quelle di chi la disapprovava per il fatto che, proprio del momento dell’anno in cui la Cristianità celebra tutti i defunti, Halloween proponesse, invece, di darsi al divertimento con “dolcetti e scherzetti”, non c’è dubbio sul fatto che la festività nord americana si sia ormai stabilmente inserita – anche da noi – nel calendario delle ricorrenze care a chi abbia voglia di divertirsi.

Tuttavia, su questo scenario apparentemente alimentato soltanto da gioiosi giochi fanciulleschi, incombe – sempre secondo Famiglia Cristiana – lo spettro di un richiamo all’occulto che preparerebbe un terreno fertile per il proliferare delle sette sataniche o di altre, comunque, orientate verso riti di sangue e di violenza. Ed ad avvalorare questa sua tesi, l’organo di informazione cattolica cita anche il parere di un autorevole psichiatra che ammonisce dal considerare ingenuamente Halloween come una sorta di Carnevale autunnale, anche alla luce dei non pochi episodi che, in quella notte, degenerano in stupri o in altri atti criminosi.

Inoltre, le voci che, da parte cattolica, si levano a denunciare le insidie della festa diabolica sono davvero numerosissime, al punto da rappresentare una sostanziale unanimità di opinioni: tutti d’accordo, quindi, nell’unirsi in una condanna senza appello della sciagurata “americanata” e nel proporre, in alternativa, una serie di “contro manifestazioni”, fatte di bambini e genitori che indossano i panni dei santi più popolari. Quando ci capita di ascoltare argomentazioni che ci sorprendono da parte di persone o istituzioni che riteniamo credibili ed autorevoli, ci domandiamo subito quali siano le nostre lacune che ci impediscono di comprenderne il significato. E l’anatema su Halloween rappresenta, sinceramente, uno di questi casi. E voi, amici ascoltatori, cosa ne pensate? Dobbiamo davvero sospettare che in una allegra scolaretta che oggi si veste da strega ci sia, “in nuce”, una futura sacerdotessa del demonio?

Credits Foto: Agenzia Fotogramma