A cura di Ferruccio Bovio Una nota della Coldiretti sottolinea come, causa della cementificazione e dell’abbandono, l’Italia abbia perso quasi il 30% dei suoi terreni agricoli nell’ultimo mezzo secolo, con la superficie agricola utilizzabile che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari ed ha provocato effetti negativi sulla manutenzione e sulla pulizia del territorio, oltreché sulla tenuta idrogeologica del Paese. Ad esempio, come conseguenza delle coperture artificiali, il suolo non riesce più a garantire l’infiltrazione di acqua piovana che scorre in superficie, aumentando così la pericolosità idraulica del territorio nazionale. L’effetto è, quindi, quello che oltre 9 comuni su 10 in Italia (il 93,9% del totale) hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico per frane ed alluvioni: il tutto, anche a causa del cambiamento climatico in atto che è caratterizzato da una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, con sfasamenti stagionali, con il rapido passaggio dal sole al maltempo e con precipitazioni brevi ed intense. 02 Marzo 2024 Se avete considerazioni da fare su questi temi, potete scriverci al nostro indirizzo mail fb@nextcomitaly.com oppure su Facebook o Instagram Saremo lieti di rispondervi
L’ATTIMO FUGGENTE Con Luca Telese e Giuliano Guida Bardi 07:00 - 09:00 more_vert L’ATTIMO FUGGENTE Con Luca Telese e Giuliano Guida Bardi "L'Attimo Fuggente”, dal lunedì al venerdì dalle 07.00 alle 09.00 e sabato dalle 08.00 alle 10.00, dove la vita italiana verrà analizzata, messa in discussione e a volte apprezzata con le interviste spigolose di Luca Telese e Giuliano Guida Bardi a tutti gli interpreti della vita politica e sociale di tutti i giorni. close