A cura di Ferruccio Bovio Per un prodotto realizzato totalmente nel loro Paese, gli Italiani sono disposti a pagare anche un 20% in più. A rivelarlo è una ricerca presentata da “Made in Italy”, il Progetto rivolto “alla valorizzazione delle eccellenza italiane”. L’indagine ha coinvolto un campione di 2mila cittadini tra i 18 e 65 anni, rappresentativo della popolazione per genere e area geografica. Ne è emerso, appunto, che il valore del brand Made in Italy è sempre più riconosciuto e che i consumatori sono disposti a pagare qualcosa in più per acquistare prodotti autentici e di qualità. Inoltre, la fase del processo produttivo ha un impatto molto forte nella connotazione del Made in Italy, con l’85% degli intervistati che afferma che il prodotto deve essere creato da un’azienda italiana e che tutto il processo produttivo deve svolgersi in Italia. E a dominare la classifica dei settori maggiormente associati al Made in Italy sono, rispettivamente il food (78%) ed il fashion (69%). Nel commentare questi dati, il fondatore di “Made in Italy”, Roberto Santori, ha evidenziato come l’indagine confermi che il Made in Italy è uno stile affermato in tutto il mondo ed al quale, nonostante una crescente concorrenza con cui ci si confronta sul piano del costo o della imitazione, non si intende assolutamente rinunciare, “consapevoli del suo valore in termini di qualità e creatività”. 02 Marzo 2024 Se avete considerazioni da fare su questi temi, potete scriverci al nostro indirizzo mail fb@nextcomitaly.com oppure su Facebook o Instagram Saremo lieti di rispondervi
L’ATTIMO FUGGENTE (Seconda edizione) Con Luca Telese e Giuliano Guida Bardi 01:00 - 05:00 more_vert L’ATTIMO FUGGENTE (Seconda edizione) Con Luca Telese e Giuliano Guida Bardi L'attimo fuggente, ogni giorno dalle 07.00 alle 09.00 la vita italiana verrà analizzata, messa in discussione e a volte apprezzata con le interviste spigolose di Telese a tutti gli interpreti della vita politica e sociale di tutti i giorni. close