Un’analisi dell’Istat rivela che l’uso dei canali informali rimane la pratica più diffusa tra chi è in cerca di occupazione, con la quota di chi si rivolge a parenti, amici e conoscenti che, nel 2023, cresce e raggiunge il 76,6% (+1,2 punti).
L’Istituto di statistica spiega, inoltre, che è, comunque, “in marcata crescita” anche la percentuale di coloro che hanno cercato lavoro rivolgendosi ad un Centro pubblico per l’impiego (25,8%, +3,5 punti), mentre risultano più stabili le quote di coloro che svolgono altre azioni di ricerca formali.
Infine, “l’invio di domande/curriculum è invariato al 64,9%, la consultazione di offerte di lavoro cresce lievemente (47,6%, +0,6 punti) come la risposta ad annunci o la pubblicazione di inserzioni (30,0%, +0,4 punti). Resta invariata anche la scelta di contattare un’agenzia di lavoro interinale (al 20,0%).
15 Marzo 2024
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