Il Codacons lancia un allarme relativamente alle misure appena approvate dall’unione Europea in materia di “case green”. Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici comporterebbero, infatti, un costo medio compreso tra i 35mila e i 60mila euro ad abitazione.
I lavori di riqualificazione più comuni – che vanno dal cappotto termico agli infissi, dalle caldaie ai pannelli solari – presentano costi molto diversificati a seconda della tipologia dei materiali scelti e dell’ubicazione territoriale degli edifici. Spiega, ad esempio, il Codacons che “il cappotto termico ha oggi un costo medio compreso tra i 180 e i 400 euro al metro quadrato, mentre per gli infissi la spesa varia in media da 10 a 15mila euro”. Inoltre, “per una nuova caldaia a condensazione, considerata una abitazione da 100 mq, la spesa va dai 3mila agli 8mila euro, mentre per l’acquisto e l’installazione di una pompa di calore il costo oscilla tra i 6mila e i 16mila euro a seconda dell’impianto scelto”. Invece, per un impianto fotovoltaico da 3 KW la spesa prevista è di circa 7.500-10.500 euro, a seconda del tipo di pannelli fotovoltaici utilizzati. Pertanto, la riqualificazione energetica degli edifici è destinata a toccare un costo complessivo medio che varia tra i 35mila e i 60mila euro, considerando una abitazione di 100 mq. E la cosa potrebbe pure provocare, nel medio termine, conseguenze enormi sul mercato immobiliare, portando ad una svalutazione fino al 40% del valore degli immobili non sottoposti ai lavori di riqualificazione.
15 Marzo 2024
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