Mosca sprofonda nel terrore. Isis rivendica l’attentato in una sala concerti. Decine tra morti e feriti

Isis colpisce a Mosca e rivendica l’azione al Crocus City hall. È  accaduto all’improvviso, con un piano operativo accurato nei minimi particolari, nella zona nord ovest di Mosca, in una sala concerti affollata durante lo spettacolo del gruppo Piknik. Almeno cinque uomini in tenuta mimetica sono piombati nella sala e hanno aperto il fuoco, lanciando anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l’intero edificio si è trasformato in un rogo. Si contano decine tra morti e feriti.  Inviate le teste di cuoio russe. Quattro dei cinque attentatori sono riusciti a fuggire. E’ stata subito aperta una inchiesta con il reato di terrorismo. L’attacco è avvenuto nel quartiere di Krasnogorsk, fuori e dentro la sala da concerti Crocus City Hall: si tratta della più grande arena musicale di Mosca capace di ospitare oltre 7mila persone. Un centinaio di persone sono state tratte in salvo, estratte dalla sala oppure fatte calare dal tetto dove si erano rifugiate, poi in parte crollato a causa delle fiamme. Per spegnere l’incendio sono stati impiegati numerosi elicotteri di soccorso. Vicino alla sala, nel parcheggio del Crocus City Hall, è stata rinvenuta dagli inquirenti un’auto imbottita di esplosivo. In un video si vedono gli assalitori che si avvicinano armi in pugno verso l’entrata della sala da concerti, situata nel salone di un centro commerciale, e sparano a sangue freddo su alcune persone che cercano di ripararsi in un angolo. In un altro video, rilanciato da Novaja Gazeta Europa, si vedono decine di persone accalcarsi verso l’uscita dell’edificio per sfuggire all’attacco, mentre intorno si riconoscono ben visibili decine di corpi raggiunti dai colpi d’arma da fuoco. Già nei minuti successivi al blitz, era iniziato il reciproco scambio di accuse tra Russia e Ucraina. Per l’intelligence ucraina si sarebbe trattato di una provocazione di Putin. “La Russia risponderà alla morte con la morte”, aveva dichiarato il vice presidente del Consiglio nazionale di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram. L’ambasciata italiana si è immediatamente attivata per verificare l’eventuale presenza di italiani, che al momento non risulta come conferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Poi è giunta la rivendicazione dell’Isis sul dio canale Telegram. Fonti di Cnn sostengono che gli americani avevano avvertito i russi di possibili attacchi di Isis.