La minaccia della peste suina sul comparto degli insaccati

Il comparto degli insaccati italiani, un’eccellenza a livello mondiale che vale circa 10 miliardi di euro, sta attraversando una fase di grosse difficoltà, per via della diffusione della peste suina africana (la PSA), che sta causando un danno economico di mezzo miliardo di euro. Spiega, infatti, la Confederazione Produttori Agricoli, che “ in mancanza di interventi, si rischia il vero e proprio default del comparto, con l’abbattimento di milioni di suini allevati e la perdita irreversibile di migliaia di aziende, per una filiera fondamentale in termini economici, che rappresenta un valore di oltre 10 miliardi di euro e circa 40.000 addetti”. Un comparto che, tra l’altro, esprime ben 42 Indicazioni Geografiche, per un valore di affari pari a 1,87 miliardi alla produzione e 4,85 miliardi al consumo.

Il contagio proviene dai cinghiali che possono però estendere la malattia ai maiali, anche se la patologia non colpisce in alcun modo gli esseri umani.