ì

L'opinione

Progresso e morale

today3 Maggio 2024

Sfondo
share close
A cura di Ferruccio Bovio

In occasione della Settimana Mondiale delle Vaccinazioni – che si è conclusa martedì scorso – l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso i dati rilevati da uno studio da essa stessa coordinato. Ne è emerso che, negli ultimi cinquant’anni anni,  i vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite nel mondo, delle quali oltre 92 milioni avrebbero potuto essere cancellate dal solo visus del morbillo. Inoltre, sempre secondo l’OMS, per ogni vita salvata dai vaccini, sono stati guadagnati, in media, 66 anni di piena salute, per un totale di 10,2 miliardi di anni vissuti in buone condizioni fisiche, nell’arco temporale preso in considerazione.

Si pensi, ad esempio, al fatto che, grazie alla vaccinazione contro la poliomielite, sono oggi nella condizione di potersi muovere agevolmente ben oltre  20 milioni di persone che, altrimenti, non sarebbero state in grado di farlo.

Pertanto, nel celebrare questa settimana mondiale, i vertici dell’Istituto targato ONU hanno ribadito come  i vaccini siano “tra le invenzioni più potenti della storia”, dal momento che hanno reso prevenibili malattie che, un tempo, erano assai temute. E indubbiamente, lo dobbiamo ad essi se “il vaiolo è stato debellato, la poliomielite sta per esserlo e se, con il più recente sviluppo di vaccini contro patologie come la malaria e il cancro del collo dell’utero, la ricerca medica sta facendo arretrare le frontiere delle malattie”. Di conseguenza, conclude l’OMS,  sarà proprio facilitando l’impegno dei ricercatori – tramite la crescita  degli investimenti finanziari dedicati allo studio della virologia – che molte altre milioni di esistenze umane potranno essere salvate anche nel prossimo futuro.

Noi, per parte nostra, consideriamo indiscutibili i risultati eccellenti ottenuti dalla ricerca scientifica nel campo della farmacologia e della prevenzione epidemiologica, tuttavia non disconosciamo il fatto che purtroppo – e sia pure raramente – in alcuni casi ( come, del resto è stato, appena, riconosciuto dalla stessa AstraZeneca), la somministrazione di un qualunque vaccino possa comportare conseguenze letali o, comunque, gravemente invalidanti per soggetti particolari. E qui non si tratta, certamente, di lasciarsi incantare da certe teorie non supportate da alcun fondamento scientifico che, come ben sappiamo, hanno conosciuto un loro momento di auge durante il periodo della pandemia… ma piuttosto di porsi, filosoficamente, il problema se, in campo medico, sia moralmente giusto l’accettare il sacrificio di un singolo, in favore del benessere di una moltitudine. La risposta può apparire scontata, tanto è vero che è quella che l’umanità, nel suo complesso, ha sempre dato quando si è trovata a dover attuare scelte di carattere generale. Tuttavia, per il singolo individuo che soccombe, è l’universo intero che svanisce.

Condividete questa nostra riflessione?

Risultati del sondaggio sui nostri social:

Alla domanda, il 60% di voi ha risposto SI, mentre il 40% ha risposto NO. Grazie per aver partecipato al sondaggio di Giornale Radio, continua a votare con noi! Giornale Radio conta su di te.

03 Maggio 2024

Se avete considerazioni da fare su questi temi, potete scriverci al nostro indirizzo mail fb@nextcomitaly.com oppure su Facebook o Instagram
Saremo lieti di rispondervi

Scritto da: Giornale Radio

Post simili

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


GIORNALE RADIO

Giornale Radio, la radio libera di informare.

Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.

0%
Apri la chat
Scrivi alla redazione
Contatta il team di Giornale Radio
Partecipate allo sviluppo di Giornale Radio con i vostri commenti anche in audio. Inviateci le foto e segnalazioni di eventi e fatti da rendere pubblici attraverso i nostri canali, perché anche voi siete Giornale Radio!