Governo diviso sull’autonomia differenziata. M5s chiede a Mattarella di non firmare la legge

Il leader di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani prova a fermare la rivolta del governatore della Calabria Roberto Occhiuto contrario all’autonomia differenziata e viene attaccato anche dal Presidente della Sicilia Renato Schifani:  «Tutta questa preoccupazione di Occhiuto non la condivido». Ma le critiche all’interno di Forza Italia non sono solo quelle mosse da Roberto Occhiuto. In un’intervista a Repubblica, il deputato e vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ammette che sarebbe servito più tempo per giungere all’approvazione della legge: “Se sbagliamo il Mezzogiorno ci punirà”.  Problemi anche all’interno della Lega dopo le dichiarazioni di Roberto Vannacci: “L’autonomia differenziata? Non sono né favorevole né contrario”. Il Carroccio rischia di perdere pezzi in Calabria e Molise. Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, re delle preferenze alle Europee, ha definito l’autonomia «un pasticciaccio», chiamando «servi sciocchi» i deputati del suo partito che hanno sventolato la bandiera calabrese a Montecitorio. E ammettendo che potrebbe uscire dalla Lega, visto che FI lo corteggia da giorni. Altri 4 consiglieri (su 6 della Lega in Calabria) sono sulla stessa posizione.