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Il Governo non indica il nome del commissario. Lo scontro tra Meloni e Von der Leyen continua

today26 Agosto 2024

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A cura di Daniele Biacchessi

Tra Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni non corre buon sangue, e le parate a Lampedusa e nei giorni dell’alluvione in Emilia-Romagna, con gli annunci di piani comuni sui flussi migratori e sulle ricostruzioni, sembrano ricordi lontani, immagini fotografiche sfuocate. Dopo il mancato sostegno di Fratelli d’Italia e della Lega al secondo mandato della Von der Leyen alla guida della Commissione Europea, e il solo voto di appoggio di Forza Italia, ora scoppia un’altra grana. A Bruxelles non piace come Palazzo Chigi ha deciso di gestire la nomina del nuovo commissario Ue. Il termine per le designazioni scade a fine agosto e al momento manca l’Italia. Dei 27 paesi facenti parte dell’Unione Europea, solo in cinque non hanno fornito ancora l’indicazione. Belgio e Bulgaria non hanno ancora un governo pienamente in carica. Il Portogallo si accontenta della nomina di Antonio Costa alla presidenza del consiglio europeo e la Danimarca.  La presidente della Commissione ha già avviato le consultazioni con i commissari indicati e ha ricevuto la conferma che mercoledì in Consiglio dei ministri sarà ufficializzata la candidatura di Raffaele Fitto. Il ritardo di Palazzo Chigi è provocato dai problemi interni alla maggioranza e dai dubbi sulla sostituzione dell’attuale ministro per gli affari europei. Tra gli aspiranti vicepresidenti, Raffaele Fitto che potrebbe avere la delega per i fondi di coesione e il Bilancio, non sembra avere le chance maggiori.
Le dichiarazioni del ministro Giorgetti sul Pnrr
Il nostro Piano nazionale di Ripresa e Resilienza sta diventando di nuovo oggetto delle attenzioni europee. Soprattutto dopo le ultime dichiarazioni pubbliche del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che lo ha paragonato ai piani quinquennali dell’Urss leninista. La battuta non è stata gradita nei Palazzi dell’Unione e nelle cancellerie del nord Europa che rilevano come  la prima formazione di debito pubblico comune siano state scelte compiute per aiutare in primo luogo l’Italia.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

26 Agosto 2024

Scritto da: Giornale Radio

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