Assemblea Onu. Guterres presenta la riforma.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres convince l’Assemblea Generale ad approvare il “Patto per il futuro”. La tanto auspicata riforma delle Nazioni Unite è passata nonostante l’opposizione di una ventina di paesi tra cui la Russia. Davanti alle molteplici crisi del pianeta, dalle guerre all’emergenza clima, fino a povertà, epidemie, sottosviluppo, violazioni dei diritti umani, promesse e minacce delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, Guterres ha convocato il “Summit of the Future” per scrivere una nuova mappa condivisa da gran parte delle Nazioni. Guterres ha negoziato tre documenti: il “Pact for the Future”, il “Global Digital Compact” e la “Declaration on Future Generations”. Il primo contiene 56 azioni pratiche che i paesi membri si impegnano ad intraprendere, su promozione e mantenimento della pace, protezione dei civili, sradicamento della povertà, lotta ai cambiamenti climatici, parità di genere, rafforzamento del sistema multilaterale, ma anche riforma delle istituzioni finanziarie internazionali e del Consiglio di Sicurezza, e governo dell’intelligenza artificiale. Alla fine, dopo una lunga mediazione, il testo è stato approvato con 143 voti favorevoli, 7 contrari e 15 astensioni. Contrari Bielorussia, Corea del Nord, Iran, Nicaragua, Russia, Sudan, Siria, mentre la Cina si è astenuta.
Patto con Meloni/Musk sullo Spazio.
Giorgia Meloni è a New York e partecipa ai lavori dell’assemblea Onu. A margine di questo impegno pubblico, trova il tempo per siglare un’intesa con Elon Musk che consegna alla presidente del Consiglio il premio dell’Atlantic Council. L’articolo 25 della legge sullo spazio approvata quest’estate prevede che l’Italia si doti di una “riserva di capacità trasmissiva attraverso comunicazioni satellitari” per garantire il funzionamento di servizi strategici, militari e civili, in caso di blackout delle reti Internet terrestri. Le aziende “di Unione europea o Nato” in grado di offrire questo servizio sono la francese OneWeb e Starlink di Musk che ha dieci volte più satelliti e costi inferiori: in caso di gara appare favorita.
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