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‘Frecciatine’ e polemiche, quando il tennis perde il suo aplomb

today25 Settembre 2024 6

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(Adnkronos)

25 settembre 2024 | 16.45

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Il tennis sta vivendo un periodo piuttosto vivace con molte ‘frecciatine’ e polemiche tra i giocatori. Negli ultimi anni, il tennis mondiale ha visto un cambiamento nel suo panorama, con un aumento di questo tipo di interazioni tra i giocatori. Questo fenomeno é amplificato dai social media, che offrono una piattaforma istantanea per le opinioni e le reazioni, spesso alimentando tensioni e rivalità. Giocatori come Nick Kyrgios, Denis Shapovalov, ma anche Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno spinto i confini non solo del gioco, ma anche del comportamento in campo e fuori. Kyrgios, in particolare, è noto per le sue uscite provocatorie e per un atteggiamento spesso lontano dall’aplomb tradizionale dei tennisti. La sua personalità vivace e la tendenza a esprimere frustrazione o dissenso in modo diretto hanno suscitato tanto ammirazione quanto controversie.

D’altra parte, giocatori più giovani come Sinner e Alcaraz, pur mantenendo un’immagine maggiormente composta, cercando spesso proprio di fare polemiche, non sono esenti da rivalità e scaramucce verbali come l’ultima arrivata, indirettamente, sulle tante gare in calendario. Nick Kyrgios è noto per il suo comportamento provocatorio, e recentemente ha avuto modo di esprimere opinioni controverse in particolare contro Sinner e il caso doping, ma anche nei riguardi della fidanzata e collega del tennista italiano, Anna Kalinskaya. Le interazioni sui social media possono sembrare innocue, ma spesso si trasformano in temi di discussione accesi tra i fan, portando a polemiche che possono “inquinare” l’ideale di sportività e rispetto che ha sempre caratterizzato il tennis.

Inoltre la cultura immediata e la viralità dei social tende a rendere le notizie e le dichiarazioni più accessibili e, talvolta, distorte. Un commento non ponderato può essere condiviso e amplificato, lasciando spazio a interpretazioni e fraintendimenti. Questo porta a una spirale di reazioni che sovente trascende il campo da gioco e influisce anche sull’immagine del tennis come sport ‘elegante’. Quindi mentre il tennis continua a produrre talenti straordinari, la sua reputazione di sport di alta classe rischia di essere messa alla prova da un clima di rivalità e provocazioni che, almeno in parte, è alimentato dai social media. L’equilibrio tra competitività e rispetto è un tema cruciale che merita attenzione nel futuro di questo sport.

Del resto i motivi di questo cambiamento sono molti e vanno dalla visibilità e accessibilità: i giocatori di oggi sono molto più accessibili ai fan grazie ai social media dove possono condividere momenti della loro vita quotidiana, allenamenti e pensieri in tempo reale, creando un legame più diretto. Interazioni e Polemiche: ci sono molte più interazioni pubbliche tra i giocatori, che a volte possono sfociare in polemiche. Era molto diverso ai tempi di campioni come Panatta, Lendl, Connors o McEnroe, personalità forti che non le mandavano a dire ma con rivalità che erano principalmente vissute sul campo. Pressione e Critiche: Con la maggiore visibilità arriva anche una maggiore pressione. I giocatori sono costantemente sotto l’occhio del pubblico e dei media, e ogni loro mossa può essere soggetta a critiche immediate.

Scritto da: Giornale Radio

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