Scholz sfiduciato. La Germania si prepara alle elezioni del 23 febbraio

A cura di Daniele Biacchessi

Scholz sfiduciato. La Germania si prepara alle elezioni del 23 febbraio

Come ampiamente previsto, il Bundestag ha votato la sfiducia al cancelliere Olaf Scholz. 207 hanno confermato la fiducia al cancelliere, 394 hanno votato contro, 116 si sono astenuti. Il dibattito parlamentare nella plenaria ha già assunto i toni di una rissa pre-elettorale. Il leader socialdemocratico Scholz ha accusato di sabotaggio il suo ex ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, a sua volta difeso dal capo dell’opposizione e leader dei cristianodemocratici, Friedrich Merz che ha definito “vergognosa” la politica europea del cancelliere uscente. L’obiettivo di Scholz era incassare la sfiducia per poi chiedere al presidente della Repubblica, Frank-Walter Steinmeier, di indire nuove elezioni che si terranno il 23 febbraio 2025.

La campagna elettorale di Scholz

“Mi batterò nella prossima campagna elettorale per alzare il salario minimo da 15 euro l’ora”, ha promesso il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag. “Rispetto significa anche poter vivere del proprio lavoro. Nella scorsa legislatura avevo promesso di portare il salario minimo a 12 euro. Ho mantenuto questo impegno. Ma nella situazione attuale servirebbe che aumentasse almeno al 14”, ha spiegato Scholz. Poi ha delineato la sua politica economica. “Tutti consigliano di fare investimenti pubblici. Sbagliano tutti? Se c’è un Paese al mondo che si può permettere di investire nel futuro, quello siamo noi”, ha aggiunto Scholz. Il cancelliere ha sottolineato che tutti i G7 hanno un debito di oltre il 100% del Pil, mentre la Germania sfiora la soglia del 60%”. Scholz ha poi lanciato un monito: “fare politica non è un gioco e bisogna avere la necessaria maturità morale per farlo”.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

17 Dicembre 2024