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Trump si insedia alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti restano divisi

today20 Gennaio 2025

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A cura di Daniele Biacchessi

Trump si insedia alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti restano divisi

È il giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, come il 47esimo Presidente degli Stati Uniti. Per Trump si tratta del suo primo comizio a Washington dall’assalto al Congresso il 6 gennaio 2021. Il suo mandato si apre già tra mille polemiche.

I primi provvedimenti

Sarà avviato il grande piano per contrastare l’immigrazione che prevede arresti, vere e proprie deportazioni. Sul piano operativo doveva scattare in queste ore a Chicago, città simbolo del potere democratico, ma la fuga di notizie del Wall Street Journal ha solo spostato il luogo della partenza. Le agenzie che collaborano con Ice, l’Immigration and Customs Enforcement, dall’ Homeland Security Investigations, il braccio investigativo del dipartimento di sicurezza interna, all’Enforcement and Removal Operations, che invece gestisce le deportazioni, restano in stato d’allerta. Agli agenti non sono stati però ancora forniti dettagli specifici e logistici, se non un generico “tenersi pronti a partire”.
Trump dovrebbe emettere un ordine esecutivo che darebbe alla società madre cinese di TikTok più tempo per trovare un acquirente prima che la popolare piattaforma di condivisione video venga soggetta a un divieto permanente negli Stati Uniti. Poi Trump procederà all’acquisizione da parte degli Stati Uniti della Groenlandia, oggi regione autonoma della Danimarca: le valutazioni sull’“affare del secolo” variano tra 600 e 1.100 miliardi di dollari.

Le distanze tra Stati Uniti ed Europa

Trump non ha invitato alla cerimonia di insediamento nessuno dei rappresentanti delle istituzioni comunitarie (von der Leyen, Costa e Metsola), facendo invece recapitare il biglietto di ingresso ai soli Giorgia Meloni e Viktor Orbán tra i leader del Vecchio Continente (il premier ungherese ha poi rinunciato al viaggio a Washington) .

L’altra America

Metà del Paese non ci crede, come ha dimostrato la “People March” di protesta tenutasi nella capitale. I numeri dei manifestanti non erano paragonabili alla marcia delle donne all’inizio del primo mandato, ma il messaggio era lo stesso: «Trump deve andarsene». La strategia della resistenza sembra cambiata, forse perché la gente è esausta, oppure perché la contrapposizione frontale e generale non promette di funzionare.

Credits Foto: Grok

20 Gennaio 2025

Scritto da: Redazione


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