Hamas libera tre donne, Israele rilascia 90 palestinesi detenuti

A cura di Daniele Biacchessi

Hamas libera tre donne, Israele rilascia 90 palestinesi detenuti

In corso tra molte incognite la tregua tra Israele e Hamas. Liberati i primi tre ostaggi: Romi Gonen, Emily Damari e Doron Steinbrecher. E Israele rilascia i primi 90 palestinesi: tra questi, 69 sono donne e 21 minori. A causa di un ritardo nella consegna della lista dei nomi da liberare da parte di Hamas, l’inizio della tregua è slittato dalle 7.30 alle 10.15 di ieri. I primi camion con gli aiuti militari sono entrati a Gaza. Il rilascio del secondo gruppo di ostaggi avverrà nella serata di sabato prossimo, settimo giorno dall’entrata in vigore dell’accordo di cessate il fuoco con Israele.

Le reazioni

Abu Obeida, portavoce delle Brigate Qassam di Hamas, ha tenuto un discorso televisivo affermando che il gruppo è impegnato a rispettare l’accordo di cessate il fuoco e sollecita i mediatori a costringere Israele a rispettarlo. “Sappiamo tutti che hanno passato l’inferno, stanno passando dall’oscurità alla luce, dalla schiavitù alla libertà”, dice Benjamin Netanyahu, ma il ministro dell’ultradestra Smotrich avverte il premier Netanyahu: “Rovescerò il governo se l’Idf non tornerà a combattere per riprendere il controllo dell’intera Striscia di Gaza”. Secondo Joe Biden, Hamas non governerà più Gaza, il suo leader è morto e gli sponsor di Hamas nel Medio oriente sono stati indeboliti da Israele.

La difficile ricostruzione

Ammonta a 10 miliardi di dollari la stima per la ricostruzione, a Gaza, soltanto del settore sanitario entro i prossimi sette anni: lo riferisce l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Rik Peeperkorn, rappresentante dell’organismo Onu nei Territori palestinesi occupati, ha chiarito che in questo momento “sono in corso le analisi da parte della Banca Mondiale, dell’Ue, delle Nazioni Unite, e dei governi, per effettuare questo tipo di valutazioni su ogni singolo settore”.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

20 Gennaio 2025