Proteste in Israele con scontri e arresti. Trump sostiene totalmente le nuove operazioni di Israele a Gaza, dice la Casa Bianca

A cura di Daniele Biacchessi

Prosegue l’operazione israeliana a Gaza

Raggiunge quota 71 morti il bilancio dell’operazione di terra lanciata da Israele nella Striscia di Gaza. Sono stati colpiti 11 edifici residenziali, tra Khan Younis, Rafah e Beit Lahiya. Le persone, tra cui molte donne e bambini, sono state uccise nel sonno. Non hanno avuto il tempo di fuggire. Secondo l’emittente al Jazeera, le vittime palestinesi da quando Israele ha infranto il cessate il fuoco martedì scorso, salgono così a 436 di cui 183 sono bambini. Il premier Netanyahu ha annunciato un “fronte più grande e più forte” nella Cisgiordania occupata e una “guerra totale contro Hamas a Gaza”.

Trump sostiene totalmente le nuove operazioni di Israele a Gaza, dice la Casa Bianca

Donald Trump sostiene totalmente la ripresa delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. La conferma giunge dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt che ha aggiunto: “Il presidente degli Stati Uniti appoggia Idf e le azioni che hanno eseguito negli ultimi giorni”.

Proteste in Israele con scontri e arresti

In Israele scoppia la rivolta. L’annunciata cacciata del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, unita alla ripresa della guerra a Gaza con le conseguenze che questo comporta per gli ostaggi ancora prigionieri nella Striscia, ha portato a forti proteste di piazza, culminate in scontri. Centinaia di persone hanno marciato fino alla residenza del premier Benjamin Netanyahu a Gerusalemme e hanno provato a sfondare le barricate installate intorno all’abitazione. La polizia ha reagito con forza, usando manganelli e cannoni ad acqua. Nei tafferugli è rimasto coinvolto anche il leader del partito di opposizione di sinistra I Democratici, Yair Golan, che è stato spinto via con forza da un agente e poi buttato a terra, mentre cercava di aiutare un altro manifestante colpito. Il video ha fatto il giro dei social, provocando la reazione degli altri leader dell’opposizione, a cominciare da Yair Lapid, che ha “condannato fermamente” la violenza delle forze dell’ordine.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

21 Marzo 2025