L'apertura di Giornale Radio

Almasri, il governo invia la memoria difensiva alla Corte penale internazionale

today6 Maggio 2025

Sfondo
share close

A cura di Daniele Biacchessi

Almasri, il governo invia la memoria difensiva alla Corte penale internazionale

Il governo guidato da Giorgia Meloni, dopo polemiche e rinvii, ha inviato alla Corte penale internazionale la sua memoria difensiva sul caso del criminale libico Najeem Osema Almasri, arrestato il 19 gennaio e rimpatriato a Tripoli con un volo di Stato italiano, solo due giorni dopo. Il limite fissato dalla Corte penale internazionale era il 17 marzo. La consegna della memoria è stata rinviata al 22 aprile e al 6 maggio. In seguito alla mancata consegna di Almasri, il procuratore dell’Aia Karim Khan ha chiesto il deferimento dell’Italia all’Assemblea degli Stati e al Consiglio di sicurezza dell’Onu per non aver rispettato l’articolo 87 del trattato di Roma che prevede al comma 7 una norma che il nostro governo non ha rispettato: “se uno Stato non aderisce ad una richiesta di cooperazione della Corte, impedendole in tal modo di esercitare le sue funzioni può finire sotto procedimento”.

L’accusa della Corte penale internazionale all’Italia

Secondo la Corte penale internazionale, l’Italia non ha rispettato l’obbligo di collaborare con l’autorità dell’Aja. Lo avrebbe fatto in modo consapevole, facendo in modo che Almasri, accusato di crimini di guerra come ripetuti stupri e omicidi, fosse scarcerato e tornasse liberamente in Libia. La Corte penale internazionale accusa il nostro paese di aver esposto vittime e testimoni, nonché le loro famiglie, a un potenziale e grave rischio di danno.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

6 Maggio 2025

Scritto da: Redazione


GIORNALE RADIO

Giornale Radio, la radio libera di informare.

Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.

Apri la chat
Scrivi alla redazione
Contatta il team di Giornale Radio
Partecipate allo sviluppo di Giornale Radio con i vostri commenti anche in audio. Inviateci le foto e segnalazioni di eventi e fatti da rendere pubblici attraverso i nostri canali, perché anche voi siete Giornale Radio!