Vertice Nato. I paesi membri si impegnano a investire il 5% del Pil in spese militari

A cura di Daniele Biacchessi

Vertice Nato. I paesi membri si impegnano a investire il 5% del Pil in spese militari

I paesi membri dell’Alleanza Atlantica, al termine del vertice dell’Aja, si impegnano a investire il 5% del Pil in spese militari. “Gli alleati si impegnano a investire il 5% del Pil annuo nelle esigenze fondamentali di difesa e nelle spese relative alla difesa e alla sicurezza entro il 2035, al fine di garantire gli obblighi individuali e collettivi, in conformità con l’articolo 3 del Trattato di Washington”, è scritto nella dichiarazione finale del summit. Per il presidente Usa Trump, si tratta di un’intesa fantastica. “L’impegno dell’aumento della spesa militare si chiamerà la dichiarazione de L’Aja, è una vittoria monumentale per gli Usa, perché portavamo un peso ingiusto, ma è anche una vittoria per l’Europa e la civiltà occidentale”, sostiene Trump.E nel testo sparisce l’adesione dell’Ucraina all’Alleanza atlantica.

La posizione italiana

“Quello della Nato è stato un vertice importante per gli impegni che vengono assunti, impegni significativi e sostenibili”, ha detto la premier Giorgia Meloni, spiegando che quelle approvate sono spese necessarie per rafforzare la nostra difesa e la nostra sicurezza. “Non toglieremo nemmeno un euro dalle priorità del governo e dei cittadini italiani”, ha aggiunto Meloni.

La riunione dei volenterosi

Al termine del Vertice Nato, si sono incontrati i leader di Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno Unito con il Segretario Generale della Nato Mark Rutte e con il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky. I leader hanno ribadito il continuo sostegno all’Ucraina, alla sua autodifesa e alla sua industria della difesa, anche a fronte degli attacchi russi contro i civili, e il mantenimento della pressione sulla Russia attraverso nuove sanzioni.

Credits Foto: IPA Agency

26 Giugno 2025