A cura di Ferruccio Bovio
In base ai dati appena comunicati dall’IVASS (l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni), i contratti Rc auto, sottoscritti nel mese di novembre 2023, fanno registrare un prezzo medio è di 391 euro, in aumento del 7,1% su base annua. Il livello dei prezzi medi risulta, comunque, ancora inferiore a quello rilevato nel periodo pre-pandemico, quando era di 403 euro (nel novembre 2019).
Il tradizionale differenziale di premio tra Napoli e Aosta è oggi di 248 euro, in aumento rispetto all’anno precedente (+3,1%).
Sul tema è intervenuta l’Assoutenti, sostenendo che i rincari delle Rc auto registrati a novembre “si traducono in una maggiore spesa da +31 euro a polizza rispetto alle tariffe medie del 2022, e confermano, purtroppo, in pieno le previsioni” che la stessa Associazione dei consumatori aveva fatto, già da tempo, circa l’andamento delle tariffe assicurative. Spiega, infatti, il presidente onorario, Furio Truzzi che siamo in presenza di “incrementi del tutto ingiustificati, che non rispondono né ad un aumento dei costi in capo alle imprese assicuratrici, né ad un aumento dell’incidentalità, ma sono dovuti unicamente alle troppe anomalie del comparto assicurativo, dove le compagnie dettano legge imponendo clausole illecite ai propri clienti che fanno salire i prezzi”.
06 Gennaio 2024
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