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L’Apertura di Daniele Biacchessi
Sono stati assegnate a Los Angeles i Golden Globe, i premi prestigiosi del cinema internazionale. “Anatomia di una caduta’ di Justine Triet è il miglior film non in inglese del 2023. “Ho scritto questo film durante la pandemia e non sapevo chi avrebbe visto questo film. Ho fatto altre cose prima di girarlo ma ringrazio chi mi ha riportato sulla strada di quello che amo fare”, ha detto nel suo discorso di ringraziamento la regista francese. Alla fine, “Io capitano” di Matteo Garrone, entrato in sestina, non ce l’ha fatta. Gli altri erano “Past Lives” di Celine Song, “La società della neve” di J. A. Bayona, “The Zone of Interest” di Jonathan Glazer e “Foglie al vento” di Aki Kaurismaki. Justine Triet e Arthur Harari si sono aggiudicati anche a migliore sceneggiatura, prevalendo su Christopher Nolan per “Oppenheimer” e Greta Gerwig e Noah Baumbach per “Barbie”. “Oppenheimer” si porta a casa due statuette: Christopher Nolan miglior regista, Robert Downey Jr miglior attore non protagonista. “L’unica volta che sono stato qui è stato per prendere il premio postumo per Heath Ledger, fu un’esperienza difficile e mi sostenne con il suo sguardo Robert Downey Jr come fa ora. Accetto questo premio a nome del grande gruppo di lavoro che ha fatto Oppenheimer”, ha detto Nolan. Greta Gerwig era in corsa per la miglior regia con “Barbie”, ma i giurati hanno preferito “Lady Bird” e “Piccole Donne”. “Barbie” è comunque il blockbuster del 2023. Il film ha incassato oltre 150 milioni di dollari, di cui almeno 100 milioni di dollari negli Stati Uniti. “Dedichiamo questo premio a coloro che nel mondo si sono vestiti di rosa e sono andati nel posto migliore del mondo: il cinema”, ha affermato Margot Robbie, l’interprete e la produttrice di “Barbie.
Credits: Agenzia Fotogramma
8 Gennaio 2024
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