Economia

Aeroitalia: “Gli ex Alitalia li assumiamo noi, nel nostro handler”

today23 Novembre 2025

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(Adnkronos)

Scritto da Giornale Radio

Aeroitalia apre le porte agli ex dipendenti Alitalia coinvolti dal licenziamento collettivo scattato il primo novembre. A febbraio la compagnia aerea lancerà il proprio servizio di handling sull’aeroporto di Roma Fiumicino e il personale ha deciso di cercarlo e assumerlo tra i circa duemila ex dipendenti Alitalia che hanno perso, oltre il lavoro, anche la cassa integrazione terminata lo scorso 31 ottobre. Decisione dell’amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Intrieri. “Per me, è anche il modo di ringraziare gli ex lavoratori dell’Alitalia. Non potremo assumerli tutti e duemila, ma è già qualcosa”, dice all’Adnkronos.

Perché vuole ringraziarli? “Tra me e i lavoratori dell’Alitalia c’è un antico rapporto – racconta Intrieri – Nel 2019, quando ero al ministero dello Sviluppo economico, 7mila dipendenti Alitalia firmarono una petizione per chiedermi di gestire la compagnia aerea. Declinai l’offerta ma quel legame non si è mai spezzato e quella dimostrazione di stima mi fece molto piacere. Adesso che posso dare loro una mano voglio farlo, mi sembra giusto. Non sono loro i colpevoli dello stato in cui si trovano, la colpa è di chi ha gestito Alitalia portandola a morire tre volte”. All’epoca quei circa 7mila lavoratori dell’Alitalia, scrivevano così nel testo della petizione: “Abbiamo individuato nel prof. Gaetano Intrieri la persona in grado di riportare l’azienda in condizione di efficienza al fine di essere autonoma, senza ricorrere ad alcun sussidio pubblico e siamo pronti a fare la nostra parte”.

E così, a distanza di anni, ora che Aeroitalia ha deciso di auto prodursi i servizi di handling, il suo Ad vuole fare qualcosa. “Aeroitalia oggi conta circa 3 milioni di passeggeri, di cui 2 milioni su Fiumicino, quindi è evidente che per noi Fco è l’hub, il nostro aeroporto. Adesso arriveranno altri 7 aerei e passeremo dalle attuali 25 rotazioni al giorno a 46 entro fine 2026. Con questi numeri, dal punto di vista economico e della cura del cliente, è molto meglio avere l’handling in auto produzione. Questo percorso ci dà la meravigliosa occasione di ricollocare al lavoro professionisti del settore che si ritrovano non solo senza lavoro, ma da qualche tempo anche senza più la Cig”. Ovvero, parte dei 2.000 dipendenti ex Alitalia.

D’altra parte, spiega Intrieri, “ho accettato di essere amministratore delegato di Aeroitalia con il preciso obiettivo, che era alla base del dell’accettazione dell’incarico, di reintegrare quante più persone possibile dalla cassa integrazione. Aereoitalia ne ha già reintegrate circa 570, arrivano dalla Cig di Alitalia, Meridiana e Blu Panorama”. Ora Intrieri guarda a quei lavoratori che hanno perso anche il ‘paracadute’ dell’ammortizzatore sociale e lancia un appello al senso di responsabilità: “il protezionismo sindacale legato alla clausola sociale aeroportuale tra handlers, a protezione di chi un lavoro lo ha già, in questo caso deve poter essere superato nell’interesse di chi un lavoro non lo ha più”.

In pratica, lanciando a febbraio il proprio handler, l’attuale fornitore del servizio per Aeroitalia, Airport Handling, “ha il diritto di cederci una parte delle sue maestranze, perché perdendo un cliente abbastanza importante, da 24-25 rotazioni al giorno, si ritroverebbe con personale in esubero. Ma – sottolinea – Aeroitalia non è un handler: è una compagnia aerea che da febbraio si produrrà in casa i servizi di handling. Non vogliamo e non possiamo fare handling conto terzi, lo facciamo solo per noi. Per questo, non possiamo essere catalogati come handler. Quindi, secondo me, in questo caso la clausola sociale potrebbe essere superata. Poi, se ci sono dei dipendenti che su base volontaria vogliono passare ad Aeroitalia, sono i benvenuti, altrimenti no. Perché forzarli a passare in un’altra azienda significa non permettere a chi ha perso il lavoro di tornare a lavorare”.

Dunque, nessuna concorrenza agli attuali operatori handler di Fiumicino, tanto meno ad Airport Handling “che, considerando la continua crescita dell’aeroporto, credo possa mantenere senza problemi gli attuali livelli occupazionali anche senza Aeroitalia”, sottolinea Intrieri. Per presentare questo progetto, mercoledì 26 novembre alle ore 16.30 Aeroitalia organizza un incontro presso la sede di Fiumicino, una riunione aperta anche agli ex dipendenti Alitalia e ai possibili volontari di Airport Handling interessati, durante la quale verrà spiegato il progetto in ogni dettaglio. “Aeroitalia il proprio handler lo vorrebbe fare ridando una speranza di vita lavorativa a chi oggi si sente escluso e in preda all’angoscia su che sarà del proprio futuro”, dice il suo amministratore delegato.

di Stefania Marignetti

Scritto da: Giornale Radio

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