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today1 Febbraio 2024
A cura di Daniele Biacchessi
Viktor Orbán vede Giorgia Meloni sul caso di Ilaria Salis. “Garantisco i diritti della donna“, dice il leader ungherese . Il faccia a faccia si è tenuto nella notte all’hotel Amigo di Bruxelles e giunge al termine di una giornata di forte tensione in cui più volte l’Ungheria ha ribadito le ragioni dell’arresto e insistito sulla linea dura. La premier Meloni si è così smarcata dagli attacchi di Matteo Salvini alla cittadina italiana detenuta in Ungheria. Alla fine Orban promette un’apertura. ‘’Salis in catena? In Ungheria tutti vengono trattati allo stesso modo. Comunque il sistema giudiziario non dipende dal governo, ma dal Parlamento. Quello che ho potuto fare è raccontare tutti i dettagli a Meloni sulla detenzione. E posso inoltre esercitare un’influenza perché abbia un equo trattamento’, dice Orban poco prima dell’una di notte lasciando l’Hotel Amigo. In ogni caso, Ilaria Salis non può tornare subito in Italia, ma un suo trasferimento agli arresti domiciliari a Budapest è il primo passo affinché, grazie alle norme europee, possa lasciare l’Ungheria. La strategia del governo per risolvere il caso della 39enne milanese corre sul doppio binario di diplomazia e norme internazionali. Un percorso che comunque non sarà facile, come conferma la dichiarazione di Zoltan Kovacs, portavoce del primo ministro ungherese, Viktor Orban: “I reati in questione sono gravi, sia in Ungheria che a livello internazionale. Le misure adottate nel procedimento sono previste dalla legge e adeguate alla gravità dell’accusa del reato commesso“. Ma non c’era solo il caso di Ilaria Salis tra i temi della trattativa. Meloni e Orban sono chiamati a discutere un dossier delicatissimo anche perché l’ungherese entrerà dopo le Europee nella famiglia europea dei Conservatori. Ma nello stesso tempo, il leader di Fidesz continua a irritare le altre Cancellerie Ue ponendo veti, osteggiando il sostegno militare all’Ucraina, addirittura incontrando gli agricoltori che bloccano Bruxelles per protestare contro il Green deal agricolo.
Scritto da: Giornale Radio
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