A cura di Ferruccio Bovio Una nota di Assoutenti sui dati Istat relativi alle vendite al dettaglio, sottolinea i pesanti tagli di spesa, operati dalle famiglie nel 2023, per far fronte al caro prezzi, unitamente alle profonde modifiche nelle abitudini degli Italiani. In particolare, Assoutenti evidenzia la marcata riduzione delle vendite per i beni alimentari. Nella media del 2023, le vendite dei prodotti alimentari hanno, infatti, registrato una contrazione in volume del -3,9%, a fronte di un aumento in valore del 5,8%: questo significa – sempre secondo l’Associazione dei consumatori – che le famiglie, pur avendo messo in tavola meno cibo e bevande rispetto all’anno precedente, “si sono ritrovate a spendere di più, e questo a causa del forte aumento dei prezzi che ha investito il settore”. Al netto dell’inflazione – prosegue Assoutenti – le vendite di cibi e bevande sono così calate in Italia complessivamente di ben 5,8 miliardi di euro nel 2023. Ma non è tutto poiché, se da un lato gli Italiani hanno tagliato la spesa, dall’altro hanno anche cambiato le proprie abitudini, attuando strategie tese a massimizzare i risparmi, come dimostrano gli stessi dati Istat i quali registrano, lo scorso anno, una forte crescita per i discount alimentari: esercizi, questi ultimi, che vedono le vendite salire del +8,2% nella media dell’intero 2023, il dato più elevato tra tutti gli esercizi commerciali. 10 Febbraio 2024 Se avete considerazioni da fare su questi temi, potete scriverci al nostro indirizzo mail fb@nextcomitaly.com oppure su Facebook o Instagram Saremo lieti di rispondervi
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