Intervenendo ad una trasmissione televisiva, il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Roberto Rustichelli, ha dichiarato che “se la giustizia amministrativa respingerà il ricorso delle aziende dell’energia condannate dall’Antitrust per aver alzato i prezzi delle bollette, queste stesse aziende si troveranno a dover rimborsare i consumatori di un miliardo di euro, ma forse anche molto di più”.
Rustichelli ha, infatti, precisato che alcune aziende “unilateralmente, e nonostante la legge lo impedisse, hanno alzato il prezzo che, invece, non doveva essere alzato”. Per queste ragioni, l’Antitrust ha indagato 19 società (8 delle quali sono immediatamente rientrate), mentre altre 5 si sono impegnate a restituire 122 milioni a 550mila consumatori.
Al contrario, nel caso di altre 6 società – ha aggiunto il presidente – “l’Autorità ha chiuso i casi con accertamento di pratica commerciale scorretta”, che riguarda 4,5 milioni di consumatori: e queste stesse società hanno impugnato i provvedimenti. Pertanto, se, a questo punto, il Tar ed il Consiglio di Stato dovessero confermare la decisione dell’Antitrust, si aprirebbero giudizi di rimborso per più di 1miliardo di euro: e si tratta, inoltre, di stime prudenziali perché sono calcolate sulle bollette minime a 4,5 milioni di consumatori, ai quali potrebbero aggiungersi pure le microimprese che sono anch’esse tutelate dal codice del consumo.
11 Aprile 2024
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