Nonostante l’inflazione stia correndo meno degli anni scorsi, anche per questa Pasqua 2024 dovremo, comunque, sborsare complessivamente un miliardo in più per mangiare e viaggiare.
A rivelarlo è l’Assoutenti, che ha calcolato le diverse voci stimando una spesa complessiva di 2,2 miliardi. I prezzi degli alimentari crescono, infatti, in media del 4% su base annua, con picchi del 46,2% per l’olio d’oliva e dell’11,1% per la frutta fresca. Una tendenza al rialzo che riguarda anche alcuni prodotti enogastronomici tipici della Pasqua, come la carne ovina, caprina o i salumi, che salgono del 3,8%.
Brutte notizie anche per chi si mette in viaggio per tornare in famiglia durante le festività o per concedersi qualche giorno di vacanza: le tariffe dei treni sono, infatti, aumentate nell’ultimo mese del 5,9% su base annua, mentre per un biglietto aereo per destinazioni nazionali la spesa sale in media del 13,1% e del +5,7% se si sceglie una meta europea. Ed anche i costi degli alberghi crescono fino al +9,1%, mentre sia per cenare al ristorante, che per visitare musei la spesa media risulta oggi più cara del 3,9% rispetto al 2023.
Pertanto, spiega Assoutenti, a parità di consumi rispetto alla scorsa Pasqua, la spesa per imbandire le tavole raggiungerà quest’anno i 2,2 miliardi di euro, mentre si spenderanno 430 milioni di euro per il pranzo festivo al ristorante. La vera mazzata, però, sarà quella su viaggi e spostamenti, con un aggravio di spesa stimato in +700 milioni di euro rispetto al 2023.
19 Marzo 2024
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