Confagricoltura: meglio il sistema americano

Il presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, rilasciando un’intervista, si è soffermato sugli aspetti del modello statunitense che preferisce rispetto  quelli europei. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea – ha detto Giansanti – riconoscono il ruolo centrale che l’agricoltura dovrà sempre più avere nelle future politiche. Tuttavia, hanno due visioni diverse circa il modello con cui accompagnarla sul mercato. Per l’Europa il tema della sicurezza alimentare non può, infatti, prescindere da quello della sostenibilità. Gli Stati Uniti, invece, danno la priorità all’efficienza della produzione e alla tutela del reddito degli agricoltori, attribuendo molta importanza anche quello che in America si definisce “l’odore dei soldi”. Ad esempio, per quanto riguarda, gli standard minimi per il benessere animale, il presidente di Confagricoltura spiega che, mentre l’Europa richiede che questi standard debbano essere elevati dappertutto e sempre,  gli americani sono, invece, molto più pragmatici: pertanto, “là dove questi standard possono essere facilmente raggiunti, per esempio negli enormi pascoli dell’Ovest, allora viene fatto, in modo tale che da queste aree si possa anche esportare verso l’Unione europea. Altrove, invece, sono meno rigidi. Di conseguenza, alla lunga, la rigidità metterà fuori gioco i produttori europei”.