Fonti governative annunciano che, attraverso il decreto legislativo di riordino dei giochi online, “si mette definitivamente la parola fine all’utilizzo del contante per i giochi online”. In pratica, chi vorrà ricaricare più di 100 euro cash “dovrà necessariamente utilizzare strumenti elettronici di pagamento tracciabili e sicuri”. E si tratta di un provvedimento che conferma l’impegno del Governo contro il riciclaggio di denaro.
Inoltre, con l’approvazione definitiva del Decreto sui giochi online, l’esecutivo “interviene per razionalizzare e aggiornare il sistema dei giochi pubblici a distanza, aumentando il valore delle concessioni da assegnare portandole ai corretti livelli di mercato. Tutto il sistema viene regolato con norme più moderne e rigorose”. In sostanza, vengono, quindi, sensibilmente aumentati gli importi richiesti ai concessionari che per operare in Italia dovranno pagare tre canoni : un canone “una tantum” che passa dai precedenti 250mila euro a 7 milioni di euro ( e cioè, il 2.800 % in più); un canone annuale pari al 3% dei ricavi netti di ogni concessionario (il doppio rispetto al passato); ed una ulteriore somma – anch’essa annuale – pari allo 0,2% dei “ricavi netti dei concessionari per campagne informative e di comunicazione per il contrasto alla ludopatia”.
13 Marzo 2024
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