Sul passaggio al mercato libero del gas, Assoutenti non vede alcuna concorrenza effettiva

Sul passaggio obbligato al mercato libero del gas, Assoutenti chiede l’intervento di Arera, Mister Prezzi e Governo, poiché si assiste, in queste ore, ad una totale mancanza di concorrenza effettiva tra gli operatori, che si ripercuote sulle tariffe praticate agli utenti che escono dal regime tutelato.

Assoutenti ha, infatti, esaminato le offerte pubblicate sul sito di Arera ed ha constatato come siano pochissime le opzioni a prezzo variabile che consentano risparmi alle 3,5 milioni di famiglie interessate dal passaggio. “Una situazione – spiegano i vertici dell’Associazione – che stride decisamente col fine ultime del mercato libero, ossia instaurare una sana concorrenza tra operatori nell’interesse degli utenti”.

Il rischio concreto è, pertanto, quello che i consumatori nel 2024 vadano incontro a pesanti aggravi di spesa sul fronte delle forniture di gas, non solo per le tariffe più elevate che dovranno affrontare a causa dello stop al regime di maggior tutela, ma anche in virtù del ritorno dell’Iva al 22% in bolletta, che da solo pesa in media per circa 250 euro ad utenza . Per questo motivo, Assoutenti chiede l’intervento di Arera, Mister Prezzi e del Governo, “affinché si avvii un focus specifico sul mercato del gas per analizzare le offerte degli operatori e capire perché non ci sia una reale convenienza”.