A cura di Ferruccio Bovio Nel corso dell’incontro che si è tenuto a Roma sul tema “I grandi eventi: Giubileo 2025 e Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 come volano per una nuova dimensione del turismo italiano”, è emerso che i due importanti appuntamenti internazionali faranno crescere la spesa turistica nel nostro Paese, rispettivamente di un +81% e di un +36%. Ed a questo, proposito, gli operatori del settore temono i rischi dell’overbooking e della carenza di personale nelle strutture ricettive. Per il 2025, a Roma sono attesi 35 milioni di visitatori per un totale di 105 milioni di presenze, (calcolando una permanenza media di 3 giorni): e la spesa turistica si ipotizza sia attorno ai 16,7 miliardi di euro. Invece, per il 2026 a Milano, si prevedono 513 mila visitatori per un totale di 1,8 milioni di presenze: la spesa turistica stimata ammonta a 281 milioni di euro. Commentando questi dati, il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, ha segnalato sia il rischio di overbooking ( e cioè, di una domanda superiore all’offerta nel sistema alberghiero e ricettivo), che quello di andare incontro ad una carenza di manodopera. A suo avviso, occorre, quindi, per quanto concerne la sistemazione nelle strutture ricettive, guardare oltre gli stretti confini del luogo in cui si svolge l’evento, garantendo, ovviamente i servizi di mobilità. Sul fronte del lavoro, invece, il presidente di Unioncamere ha lamentato la difficoltà di reperire gli addetti: difficoltà che, nel 30% dei casi, è dovuta ad una vera e propria mancanza di candidati. 29 Marzo 2024 Se avete considerazioni da fare su questi temi, potete scriverci al nostro indirizzo mail fb@nextcomitaly.com oppure su Facebook o Instagram Saremo lieti di rispondervi
CHECK-UP Con Lucia Tironi 16:00 - 17:00 more_vert CHECK-UP Con Lucia Tironi Liste d’attesa interminabili, pronto soccorso affollati, medici sotto pressione e pazienti esasperati. Ma anche le eccellenze della nostra ricerca e dei nostri ospedali. Il sistema sanitario italiano è ancora tra i migliori del mondo? Cerchiamo di scoprirlo, giorno dopo giorno, sentendo le voci dei protagonisti: i medici, privati e ospedalieri, gli enti di ricerca, i responsabili delle politiche sanitarie e soprattutto voi ascoltatori, con le vostre storie. close