Economia

Casa, oltre 3 italiani su 4 sono proprietari, ma difficoltà accesso al credito limita progetti giovani

today14 Luglio 2025

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(Adnkronos)

Gli italiani continuano ad amare la casa di proprietà: oltre 3 su 4 (76,7%), infatti, possiedono quella in cui vivono. Tra chi è proprietario, il 61% ha comprato 4 o più anni fa, il 16% negli ultimi 3 anni. E’ la conferma che la passione per il mattone è ancora viva nel nostro Paese, anche se tra il sogno e l’acquisto c’è un vero ‘compromesso immobiliare’ da accettare. Prezzi elevati, difficoltà di accesso al credito e un mercato poco in linea coi desideri costringono gli acquirenti, soprattutto più giovani, a ridimensionare sempre (o quasi) ambizioni e progetti. Quasi 1 italiano su 2 sogna una casa indipendente con giardino, ma molti finiscono per orientarsi su soluzioni più contenute: il 22,1% – in prevalenza donne Baby Boomers– preferisce bilocali, mentre il 21,2% desidera il trilocale. Ma la casa con giardino è solo uno dei tanti sogni infranti di chi cerca una nuova abitazione. Solo il 6,8% di chi ha acquistato negli ultimi due anni, infatti, è riuscito a trovare ciò che desiderava davvero.

Per tutti gli altri l’acquisto ha significato grandi rinunce: il 26,4% ha dovuto alzare il budget, mentre il 23% ha dovuto ripiegare su zone diverse da quelle cercate. Quasi il 22% ha dovuto ‘accontentarsi’ di una abitazione in condizioni non ottimali o con spazi distribuiti in modo poco funzionale (20,5%), ha dovuto rinunciare a cantina e garage (19,1%), puntare su metrature più ridotte (13,5%) o fare a meno di giardino o balcone (9,3%). E’ quanto rivela l’indagine, condotta AstraRicerche per Netrais, azienda innovativa del settore immobiliare e leader nella rigenerazione urbana e in soluzioni abitative sostenibili, che ha analizzato il rapporto tra Italiani e casa dei sogni.

“Il desiderio di casa è forte tra gli italiani ma, spesso, è accompagnato da rinunce significative. Netrais punta a ridurre al minimo questi compromessi, sviluppando soluzioni abitative intelligenti, accessibili e flessibili, dando vita a immobili pensati su misura dell’acquirente, delle sue esigenze e del budget a disposizione. Lo facciamo a partire da grandi immobili fermi sul mercato che acquistiamo, frazioniamo e rimoderniamo (rendendoli sostenibili), sulla base delle richieste che riceviamo”, commenta Erika Giovaruscio, ceo di Netrais. “In quattro anni abbiamo riqualificato oltre 100 immobili, creando 300 nuove unità abitative, con una crescita del fatturato del +470% tra il 2021 e il 2024. Oggi operiamo soprattutto a Roma e Milano, con un focus su bilocali e trilocali, pensati in particolare per giovani e per chi cerca qualità e funzionalità chiavi in mano, senza sacrificare aspetti fondamentali come spazi ben organizzati, comfort e sostenibilità”.

Netrais nasce nel 2020 proprio per ridurre i compromessi abitativi con cui tutti, più o meno, sono costretti a fare i conti. Il concetto su cui si sviluppano tutti i progetti di Netrais è la ‘rigenerazione urbana’. L’azienda, infatti, trasforma edifici obsoleti in abitazioni moderne, accessibili e sostenibili, usando la tecnologia per personalizzare gli spazi e ridurre gli sprechi. Attiva a Roma e Milano, Netrais guarda ora anche a nuove città, con l’intento di recuperare e valorizzare il patrimonio abitativo esistente per ripensarlo in chiave moderna, senza dover realizzare nuovi immobili.

Cosa cerca in una casa chi compra? Secondo l’indagine di AstraRicerche e Netrais, soprattutto luminosità (43,7%) e un balcone o terrazzo (40,1%). Non manca, però, chi guarda all’efficienza energetica (30,2%) quando si tratta di comprare casa. La sostenibilità ambientale, infatti, è un fattore importante per la maggior parte degli intervistati, che diventa centrale nella scelta d’acquisto soprattutto nel caso della Generazione X. Addirittura, una casa green viene preferita a parità di condizioni rispetto a una che non lo è, da oltre la metà degli intervistati (54%).

Ma, come detto, il sogno della casa di proprietà in Italia resta un vero e proprio ‘compromesso immobiliare’. Prezzi alti, anticipo non sufficiente e mutuo da ottenere restano i principali freni all’acquisto. Per molti giovani in particolare comprare casa è un sogno difficile da realizzare. Per 3 italiani su 4 il principale freno all’acquisto è legato proprio al denaro e all’accesso al credito. Il costo troppo elevato delle case nelle zone desiderate frena il 54,3% degli acquirenti (soprattutto le donne della Gen X e chi vive in città con oltre 250mila abitanti), mentre l’anticipo necessario è un limite per 36,1% del campione. La fatica ad ottenere un mutuo, infine, è il problema che affligge il 23,9% degli intervistati. Non manca però neanche chi lamenta la scarsità di immobili in linea con le esigenze richieste (28,1% degli intervistati).

Negli ultimi 2-3 anni sono state le nuove generazioni ad affacciarsi e farsi largo sul mercato immobiliare: di fatto il 33% della Gen Z ha vissuto l’acquisto di casa (perché l’ha acquistata o perché lo si è fatto in famiglia) contro il 26% dei Millennials. Un segnale chiaro di come il desiderio di stabilità e indipendenza sia forte anche tra i giovani. Oltre il 60% degli italiani dichiara di essere interessato all’acquisto di un immobile entro i prossimi anni (il 12.0% in modo certo, il 21.4% come volontà, il 28.9% come idea da prendere in considerazione): un bacino di domanda importante, che potrebbe imprimere una nuova spinta all’intero settore. Ma come scegliere e acquistare la propria (nuova) casa? Tra le modalità di acquisto si fa largo il digitale. Il 40% degli italiani si dice pronto a completare l’intero processo di compravendita senza visitare la casa di persona, ma solo con un tour virtuale approfondito. Una modalità che interessa soprattutto i Millennials e gli uomini. La percentuale sale addirittura al 63% tra chi prevede di acquistare nei prossimi anni, segno di una crescente fiducia nelle tecnologie che semplificano e velocizzano una delle decisioni più importanti nella vita di una persona.

“In un mondo sempre più veloce e connesso, anche una spesa importante, sia in termini economici che emotivi, come l’acquisto di una casa, si sta sempre più digitalizzando. Le visite virtuali degli immobili, con strumentazioni immersive come i visori 3D, si stanno affermando in maniera importante. Nella presentazione dei nostri progetti, già da oltre due anni, usiamo i visori di realtà virtuale, perché offrono la possibilità all’acquirente di modificare in tempo reale la casa che desiderano, cambiando ad esempio un pavimento o la disposizione di una stanza, il tutto vivendo in prima persona l’esperienza di essere già nella casa che acquisteranno. Realtà virtuale, intelligenza artificiale e piattaforme online stanno cambiando il rapporto tra acquirente e immobile, accorciando tempi e distanze e le aziende che sapranno coniugare innovazione e sostenibilità guideranno la domanda verso soluzioni abitative più consapevoli e su misura”, conclude Erika Giovaruscio, ceo di Netrais.

Scritto da: Giornale Radio

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