Economia

Jeff Bezos, dalla mamma adolescente al divorzio da record: la storia del miliardario

today27 Giugno 2025

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(Adnkronos)

Mai come in questi giorni in cui Venezia è blindata per il suo matrimonio il nome di Jeff Bezos è sulla bocca di tutti. Ma qual è la storia di uno degli uomini più ricchi del mondo? Ha iniziato vendendo libri online, è nato dal breve amore tra due adolescenti e suo nonno gli ha insegnato che bisogna imparare a fidarsi delle proprie intuizioni e a trovare da sé una soluzione ai problemi.

Tra le aziende che controlla non c’è solo Amazon, di cui è il fondatore. C’è lui dietro al nuovo corso che prenderà la saga di James Bond, all’ultimo decennio del Washington Post e alla discussa missione spaziale tutta al femminile durata una decina di minuti.

L’infanzia

Jeff Bezos è nato il 12 gennaio 1964 ad Albuquerque, nel New Messico, dall’amore tra due liceali: Jacklyn Gise, 17 anni, e Ted Jorgensen, un anno più grande. Il cognome Bezos viene dal secondo matrimonio di sua madre: nel 1968, quando Jeff ha 4 anni, Jacklyn Gise sposa Mike Bezos, un cittadino cubano emigrato a 16 anni negli Stati Uniti, che decide di adottarlo.

Per Jeff Bezos i genitori sono modelli di vita importanti e in molte intervista ha elogiato il modo in cui siano riusciti a superare sfide importanti. Non è stato facile per sua madre, un’adolescente incinta negli anni ’60, riuscire a convincere il preside a farle terminare la scuola; così come è stato impegnativo per suo padre lasciare Cuba ed emigrare in un Paese straniero di cui non conosceva nemmeno la lingua.

Anche suo nonno ha avuto un ruolo importante: il giovane Bezos ha passato nel suo ranch tutte le estati dai 4 ai 16 anni. Suo nonno, ha raccontato Bezos, non chiamava un veterinario se uno degli animali stava male e non si rivolgeva a qualcuno se c’era un danno da riparare: faceva tutto da solo, sbagliando, tentando e imparando.

A scuola, fin da bambino, Bezos era uno studente brillante che mostrò presto un grande interesse per la tecnologia e i primi computer.

La rivoluzione Amazon

Nel 1986 la laurea in Ingegneria elettronica presso una delle più prestigiose università degli Stati Uniti, Princeton, poi il lavoro a Wall Street nel settore informatico. Il suo sogno però era quello di mettersi in proprio, sfruttare l’amore per la tecnologia e aprire una sua azienda. Mancava solo l’occasione giusta. E arriva il giorno in cui intuisce il potenziale di Internet. “Ero a New York, lavoravo per un fondo speculativo, quando mi sono imbattuto in una statistica sorprendente: l’utilizzo del web stava crescendo del 2.300% all’anno. Così, ho deciso di provare a elaborare un business plan che avesse senso nel contesto di quella crescita”, raccontava tre anni dopo aver aperto Amazon in un’intervista rilasciata a Richard Wiggins.

Bezos stilò una lista di circa 20 prodotti che avrebbe potuto vendere online, ma la scelta ricadde in fretta sui libri. Nel 1995 Amazon nacque inizialmente solo per vendere libri: la sua disponibilità di titoli era enorme, nessun negozio fisico vantava una scelta così vasta. Negli anni l’offerta è aumentata. Amazon iniziò a vendere anche DVD, videogiochi, elettrodomestici, fino ad arrivare a diventare la più grande Internet company esistente, vendere praticamente di tutto e avere anche prodotti propri, come l’ebook reader Kindle o gli speaker con assistente virtuale Echo.

Gli altri business

Nel 1999 Bezos venne nominato dal Time ‘persona dell’anno’. Un anno dopo fondò Blue Origin, società di start up per voli spaziali umani, selezionata nel 2020 dalla NASA, assieme a SpaceX e Dynetics, per progettare un Lander lunare per il programma Artemis. La società peraltro negli scorsi mesi è finita sulle cronache di tutto il mondo per la prima missione nello spazio interamente al femminile in oltre 60 anni: un volo suborbitale oltre 100 chilometri sopra la terra (a cui ha preso parte anche la futura moglie Lauren Sanchez, oltre alla cantante Katy Perry).

Nonostante sia noto come il ‘papà di Amazon’, Bezos ha esteso molto il suo business: nel 2013 ha acquistato il Washington Post, nel 2017 la catena di supermercati Whoole Foods Market e nel 2021 la storica casa di produzione cinematografica Metro Goldwyn Mayer, che lo scorso febbraio ha acquisito il controllo creativo del franchise di James Bond.

La vita privata

Jeff Bezos ha sposato MacKenzie Tuttle nel 1993 e quando il matrimonio finì nel 2019, dopo 26 anni e quattro figli, l’accordo tra i due divenne un caso. Al momento si tratta del divorzio più costoso della storia e Tuttle, grazie ai 36 miliardi di dollari ricevuti da Bezos, è diventata una delle donne più ricche del mondo.

Ora è il momento delle seconde nozze, con la giornalista Lauren Sanchez. Un matrimonio in pompa magna, ampiamente contestato dagli attivisti per l’ambiente e per i diritti sociali, e seguito dai giornali di tutto il mondo. “Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, puoi pagare più tasse”, si legge su un maxi striscione apparso in piazza San Marco.

Per dire ‘sì’ la coppia ha blindato Venezia per 5 giorni: 90 jet privati atterrati in 48 ore, alberghi di lusso prenotati in blocco, oltre 200 invitati con celebrità dal mondo della moda, della finanza, della musica e di Hollywood.

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Scritto da: Giornale Radio

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