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A cura di Daniele Biacchessi
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Oggi sappiamo, non solo sul piano giornalistico, ma anche con una verità processuale di condanna, che l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump pagò a più riprese la pornostar Stormy Daniels per evitare che raccontasse in pubblico l’incontro sessuale avuto con lui nel 2006. Sotto il profilo giudiziario, tutti i 34 capi d’accusa formulati contro Donald Trump dal procuratore di Manhattan Matthew Colangelo e dal suo vice Alvin Bragg, hanno retto davanti ai giudici del Tribunale. Si è trattato di una cospirazione pianificata, per influenzare le elezioni del 2016. Lo scopo era aiutare Trump ad essere eletto con spese illegali, per mettere a tacere persone che avevano qualcosa di negativo da dire sul suo comportamento. Insomma, una frode elettorale.
Le accuse contro Donald Trump
Tutto parte dalla pubblicazione del video della trasmissione “Access Hollywood”, in cui Trump si vantava di poter toccare a piacimento i genitali delle donne: “L’impatto di quel nastro sulla campagna era stato immediato ed esplosivo”, dice l’accusa. Trump si era preoccupato di tutte le persone che potevano rivelare particolari imbarazzanti sulla sua vita, e il tabloid National Enquirer, di proprietà di David Pecker, aveva allertato l’avvocato Michael Cohen che la porno star Stormy Daniels voleva rendere pubblico l’incontro sessuale del 2006. Allora, secondo i procuratori di Manhattan, Trump aveva orchestrato un piano criminale per corrompere le presidenziali, nascondendo la cospirazione anche nei documenti delle sue aziende a New York”.
Le reazioni
“È stato un processo farsa, una vergogna. Sono un uomo innocente. Il vero verdetto si avrà il 5 novembre. Continueremo a combattere fino alla fine”, ha commentato Trump. “Oggi a New York abbiamo visto che nessuno è al di sopra della legge”, ha affermato il direttore delle campagna elettorale del presidente Joe Biden, Michael Tyler. Trump diventa così il primo ex capo della Casa Bianca condannato in un processo penale e anche il primo candidato alla presidenza a fare campagna elettorale come pregiudicato.
Credits Foto: Agenzia Fotogramma
Scritto da: Giornale Radio
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