Listeners:
Top listeners:
Giornale Radio
GR news
Radio Podcast
Radio Italia Network
Il Corsivo
today30 Giugno 2025
A cura di Daniele Biacchessi
Non è solo questione di mera statistica, perché dietro all’impressionante cifra di 100 mila a Gaza c’è la storia di un vero e proprio genocidio, una strage di vite di uomini, donne, vecchi, bambini, alcuni ancora in fascie, comunque tutti civili uccisi dalla politica militare di Netanyahu e dal suo governo di ultra destra. La risposta israeliana alla terribile strage di Hamas è dieci volte superiore a ciò che avvenne il 7 ottobre 2023, in un rapporto di uno a dieci. Persino la distribuzione di aiuti umanitari “sta uccidendo persone”. Parola del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, secondo cui le operazioni gestite dai mercenari statunitensi della Gaza Humanitarian Foundation sono “intrinsecamente insicure”. In circa un mese, dalla ripresa dell’ingresso di beni di prima necessità nella Striscia, l’esercito israeliano e gli stessi contractor americani hanno colpito decine e decine di civili colpevoli di cercare cibo per loro e per la propria famiglia.
L’amministrazione americana ed il Qatar starebbero spingendo per raggiungere la tregua, convinti che si debba sfruttare lo slancio del cessate il fuoco di questa settimana con l’Iran per lavorare ad uno stop delle ostilità anche nella Striscia. Ma i tentativi di rinvigorire gli sforzi diplomatici, si scontrano con i numeri delle vittime negli attacchi di Tel Aviv. A raffreddare gli entusiasmi sono scesi in campo alti funzionari israeliani coinvolti nei colloqui per un accordo sugli ostaggi, che affermano di non comprendere i motivi dell’ottimismo del presidente Donald Trump, secondo cui un cessate il fuoco a Gaza potrebbe essere raggiunto già la prossima settimana. Dunque Israele va avanti e, al momento, la tregua a Gaza sembra un sogno lontano.
Credits Foto: Agenzia Fotogramma
30 Giugno 2025
Scritto da: Redazione
today8 Agosto 2025
today7 Agosto 2025 2
06:00 - 12:00