Il punto della settimana

Midnight Hammer

today29 Giugno 2025

Sfondo
share close

A cura di Ferruccio Bovio

Sembra ancora piuttosto prematuro cercare di stabilire in quale misura il pesante intervento dell’aviazione americana abbia concretamente danneggiato il programma nucleare iraniano. In particolare, per quanto riguarda il sito di Fordow, i pareri espressi in questi giorni, negli Stati Uniti, sono risultati in aperto contrasto tra di loro. Da un lato, abbiamo infatti assistito alla consueta enfatizzazione degli eventi manifestata da Donald Trump, secondo il quale la centrale di Fodrow sarebbe stata addirittura “obliterata”, mentre dall’altro, alcuni media apertamente ostili alla Casa Bianca (come la CNN ed il New York Times), hanno parlato di danni sostanzialmente irrilevanti. Prendiamo, almeno per adesso, per buono quanto riconosciuto dallo stesso portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, il quale ha confermato che, effettivamente, gli impianti nucleari del suo Paese sono stati “gravemente danneggiati” dai bombardamenti americani dello scorso fine settimana.
Saranno, quindi, i prossimi giorni, a rivelarci in che misura il “Midnight Hammer” sia realmente riuscito a realizzare gli obbiettivi che si era prefisso, anche se, nel complesso, resta chiaro il fatto che, fino a quando a Teheran sarà ancora il fanatismo religioso degli ayatollah a dettare le regole del gioco, il problema della mina vagante iraniana non sarà mai risolto. Inutile, infatti, illudersi che, sia pure avendo ricevuto una sonora lezione, Khamenei & Co. cambieranno la loro visione violenta, spietata e oscurantista della vita… Trump pare convinto che adesso Teheran, per via negoziale, accetterà di fornire quelle garanzie di non proliferazione nucleare che lui intende chiederle: tuttavia, poichè l’unica garanzia credibile potrebbe essere data soltanto dalla rinuncia totale all’arricchimento dell’uranio oltre la soglia prevista per il suo uso civile, noi pensiamo che ben difficilmente il presidente USA potrà ricevere una risposta di onesta disponibilità da parte della diplomazia sciita, anziché la solita presa in giro. Soprattutto da un Paese che, per anni e anni, ha preteso di farci bere la favoletta del nucleare ad uso civile prodotto – chissà mai poi perché – in laboratori collocati a cento metri di profondità sotto il livello del suolo… Privati, sul piano militare, dell’opzione atomica, la Guida Suprema e i suoi successori si vedrebbero, infatti, costretti a mettere nel dimenticatoio le ragioni stesse per le quali la Repubblica islamica è nata e che, essenzialmente, sono – vogliamo ricordarlo – la completa cancellazione dell’entità sionista dalla carta geografica, la distruzione di ogni presenza statunitense in Medio Oriente e la liberazione dei luoghi santi dell’Islam, oggi blasfemamente occupati da potenze sunnite, Arabia Saudita su tutte. In altre parole – per quanto sostenute da tutto il fanatismo religioso e messianico possibile e immaginabile – senza un adeguato apparato bellico, certe aspirazioni liberticide e criminali non potranno fare altro che rassegnarsi a vivere di vuota retorica e di sterili invettive e maledizioni.
In conclusione, per sopravvivere, il regime rivoluzionario – millenaristico di Khamenei ha bisogno non solo di una salda coesione interna, ma anche di risultare temibile a livello internazionale. E purtroppo, ci è ben noto che, di solito, chi è disarmato conta ben poco…Pertanto, una eventuale disponibilità a negoziare da parte iraniana potrà avere, più che altro, un significato tattico, in attesa che – non si sa mai – qualcosa possa cambiare anche alla Casa Bianca, magari con un presidente che riproponesse le politiche più disattente di Barack Obama.

Credits Foto: A Pentagon chart detailing Operation Midnight Hammer, presented at a June 22, 2025 press conference. (DoD)

29 Giugno 2025

Scritto da: Giornale Radio

Commenti post (0)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *


GIORNALE RADIO

Giornale Radio, la radio libera di informare.

Notizie del giorno: notizie di cronaca, di politica,notizie dal mondo, notizie sportive, di economia, di salute e tecnologia. Notizie di oggi in radio streaming, in WEB TV e in podcast.