Aerei da guerra italiani intercettano jet russi sul Baltico

Tensione nei cieli europei dopo l’escalation russa contro obiettivi militari e civili Ucraina.

Eurofighter dell’Aeronautica Militare italiana sono decollati per effettuare una doppia intercettazione di aerei russi nel Mar Baltico.

Tutto è  partito da un allarme lanciato dal centro di comando della Nato a Uedem, in Germania, relativo a un velivolo non identificato in volo sulle acque internazionali. Gli aerei russi sono stati intercettati e i F-2000 italiani, schierati nella Task Force 4th Wing operativa nella base polacca di Malbork, sono rientrati.

Ma lo stato di tensione resta.

I raid russi in Ucraina hanno riacceso la paura di uno sconfinamento della guerra in Polonia, spingendo anche Varsavia a far decollare i suoi caccia e quelli della Nato per “garantire la sicurezza dello spazio aereo”.  Non solo la Polonia. In Romania sono stati trovati frammenti di drone in una fattoria vicino al Danubio dopo gli attacchi russi. Già a dicembre scorso un Uav si era schiantato in un’area disabitata romena dopo un raid russo ai porti ucraini sul fiume.

Nel settembre 2023, detriti di drone erano stati rinvenuti sempre nella zona di confine. 

“La guerra non è più un concetto del passato, è reale“, sostiene il premier polacco Donald Tusk.