Aereo precipitato in Kazakistan: forse è stato un missile russo

A cura di Ferruccio Bovio

Secondo fonti del governo azero riportate dall’agenzia Euronews, sarebbe stato un missile terra-aria russo a provocare lo schianto dell’aereo della Azerbaijan Airlines precipitato, il giorno di Natale, nei pressi di Aktau, in Kazakistan. L’ordigno sembra essere stato lanciato contro il volo 8432 mentre era in corso un’attività di contrasto ai droni nel cielo di Grozny. Sempre Euronews riferisce anche che all’aereo danneggiato non è stato consentito di atterrare in nessun aeroporto russo, nonostante gli SOS inviati dai piloti, ai quali è stato, invece, imposto di sorvolare il Mar Caspio in direzione di Aktau, in Kazakistan. Ed effettivamente, anche fonti russe hanno confermato che, proprio mentre il volo dell’Azerbaijan Airlines sorvolava il territorio della Cecenia, le forze di difesa aerea russe erano impegnate ad abbattere i droni ucraini.

A questo punto, se queste informazioni preliminari dovessero essere confermate, ci si verrebbe a trovare, per la seconda volta in un decennio, in un caso di forze contraeree russe che distruggono un aereo commerciale: vi è, infatti, il precedente del volo MH17 della Malaysia Airlines che, il 17 luglio del 2014, venne abbattuto da un missile terra – aria, proprio mentre sorvolava una zona orientale dell’Ucraina. Il bilancio di quel disastro fu di 298 morti e nessun superstite. Questa volta, invece, si sono contati 29 sopravvissuti. Adesso, ci si attende che ulteriori indagini sull’incidente di mercoledì 25 dicembre meglio chiariscano le circostanze che hanno portato al lancio del missile, alla mancata autorizzazione all’atterraggio in un vicino aeroporto in Russia e all’ordine di attraversare il mare sebbene si trattasse di un aereo danneggiato.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

27 Dicembre 2024