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L’Apertura di Daniele Biacchessi
A poche ore dall’approvazione definitiva della manovra alla Camera, nella maggioranza che sostiene Giorgia Meloni scoppia il caso della proroga del Superbonus chiesta da Forza Italia. “Stiamo lavorando per una proroga del Superbonus, soprattutto per chi ha i lavori oltre il 70% vedremo se nel Milleproproghe o in altre soluzioni legislative”, dice il leader azzurro e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Ma al ministero dell’Economia, l’ipotesi di un allungamento del 110% fino a fine marzo non è mai stata presa in considerazione. Risponde il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Il superbonus è peggio dell’Lsd, è come una centrale nucleare che ancora non riusciamo a gestire. Comunque è il Parlamento a decidere, ma io so quale è il limite oltre il quale non si può andare, questa è la realtà dei numeri” sostiene Giorgetti. Il malumore dei deputati di Forza Italia sale alle stelle. Oggi è previsto il cdm e tra i parlamentari azzurri prevale l’idea di convergere sul Sal (Stato avanzamento lavori) straordinario al posto del superbonus. Intanto slitta ancora la conferenza stampa di fine anno della premier Giorgia Meloni prevista per oggi. L’appuntamento è stato rinviato a data da definirsi a causa della recrudescenza dello stato influenzale che aveva colpito la premier nei giorni scorsi. Ed è arrivato il via libera della commissione Bilancio della Camera alla legge di bilancio. È stato votato il mandato al relatore a riferire un Aula dove la manovra approda oggi alla Camera e il via libera finale è previsto nel tardo pomeriggio del 29 dicembre. Bocciati tutti i quasi mille emendamenti presentati dalle opposizioni.
Credits: Agenzia Fotogramma
28 Dicembre 2023
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