I russi bombardano Poltava in Ucraina. È una strage.
Due missili Iskander russi hanno ucciso almeno 51 soldati in formazione nella caserma del “179° Centro di addestramento congiunto delle truppe di comunicazione delle Forze armate dell’Ucraina. Centinaia di feriti, alcuni gravissimi, hanno mandato in tilt gli ospedali. Siamo a Poltava, 120 chilometri da Kharkiv, poco di più da Sumy e Dnipro già costantemente bombardate. Le forze armate hanno stentato a lungo a confermare la notizia della strage che già correva in rete. Lo stesso presidente Zelensky aveva inizialmente parlato di «un istituto scolastico e il vicino ospedale» colpiti da due missili balistici russi. Entrambi gli Iskander sono in realtà piovuti nella scuola militare, e sono in molti ora a domandarsi perché sia stata consentita per due anni e mezzo di guerra una simile concentrazione di reclute in formazione in una città non abbastanza lontana dal fronte.
E anche nella notte le forze russe hanno lanciato una raffica di missili e droni contro l’Ucraina, dove un allarme aereo è scattato in numerose regioni. Dopo la segnalazione dell’Aeronautica militare secondo cui cinque bombardieri Tu-95 erano decollati dalla Russia e la notizia di un’esplosione a Kiev, altre deflagrazioni sono state udite a Leopoli, nell’ovest del Paese.
La condanna di Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato con forza il blitz russo sulla città ucraina di Poltava e ha promesso che gli Usa forniranno ulteriori sistemi di difesa aerea. “Gli Stati Uniti continueranno ad aiutare militarmente Kiev, incluso fornire i sistemi di difesa aerea e le capacità di cui hanno bisogno per proteggere il loro paese”, ha detto Biden.
Rimpasto del governo di Zelensky. Via Kuleba.
E’ il giorno del rimpasto di Volodymyr Zelensky, il presidente ucrainio ha annunciato sostanziali cambiamenti nella composizione del governo e dell’Ufficio presidenziale: “L’autunno sarà estremamente importante per l’Ucraina. E le nostre istituzioni statali devono essere pronte”. In uscita anche il ministro degli Esteri Dmitry Kuleba.
Credits Foto: Agenzia Fotogramma
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