I servizi segreti russi accusano Kiev: “Ha addestrato gli attentatori di Mosca, Usa e Regno Unito coinvolti.”

Per la strage di Mosca l’intelligence russa punta il dito su Kiev: l’Ucraina ha addestrato gli attentatori di Mosca, Usa e Regno Unito coinvolti. Ci sarà rappresaglia. Alexander Bortnikov, il capo dei servizi dei servizi segreti interni russi, ha accusato formalmente l’Ucraina di addestrare miliziani islamisti in Medio Oriente. Secondo Bortnikov, ciò è evidenziato dal gran numero di stranieri che combattono con le forze di Kiev. “Sono nazionalisti, mercenari, islamisti che il Paese porta a combattere contro la Russia“, ha aggiunto il capo dell’Fsb, senza fare riferimento diretto ai 4 arrestati per l’attentato a Mosca, ma sottolineando che rappresentanti ucraini hanno visitato le basi di terroristi in Medio Oriente. L’escalation militare di Putin è in pieno svolgimento. Con tre bombardamenti russi negli ultimi tre giorni e senza più nemmeno le difese antimissile dell’anno scorso, Odessa è nel suo periodo peggiore dall’inizio dell’invasione. Il presidente americano Joe Biden utilizza parole dure contro Vladimir Putin. “Se fossero aumentate le tasse per i miliardari, potremmo fare tante cose, tra cui finalmente fare in modo che ci prendiamo cura dell’Ucraina attaccata da quel macellaio di Putin“, ha affermato Biden, in un comizio elettorale a Raleigh nel North Carolina. Intanto prosegue l’inchiesta sulla strage al Crocus City Hall di Mosca. Il premier della Bielorussia Lukashenko smentisce Putin e rivela che il commando responsabile dell’eccidio era in fuga verso Minsk. Le telecamere del traffico russe hanno registrato sei volte la Renault bianca dei terroristi in fuga dopo l’attentato, ma nonostante l’eccesso di velocità l’auto è riuscita a proseguire la sua corsa fino a Bryansk, molto lontano da Mosca, prima di essere fermata dalle forze dell’ordine. È un’anomalia riportata dal sito indipendente Istories.