Il Parlamento europeo approva la risoluzione sulla difesa e il piano riarmo

A cura di Daniele Biacchessi

Il Parlamento europeo approva la risoluzione sulla difesa e il piano riarmo

Via libera del Parlamento europeo al piano di Ursula von der Leyen sul riarmo europeo e sì al sostegno all’Ucraina, anche dopo “l’apparente cambio di posizione degli Stati Uniti”. Il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza i due testi che hanno animato in questi giorni il dibattito sulla guerra all’Ucraina e il futuro dell’Unione. Gli occhi erano puntati soprattutto sul Libro bianco Ue sulla difesa, un testo molto ampio che contiene alcuni passaggi di approvazione del piano ReArmEu. Alla fine il testo è passato con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astenuti, su 669 votanti.

Pd diviso, FdI e FI a favore, Lega, M5s, Avs contrari

Le delegazioni italiane, composte da 76 deputati, hanno fatto registrare i più vistosi smarcamenti interni. Risulta spaccata la maggioranza di governo, con Forza Italia e Fratelli d’Italia a favore del progetto presentato da von der Leyen, mentre la Lega si è schierata per il no. “La risoluzione – ha spiegato Nicola Procaccini, vicepresidente dei Conservatori di Meloni – è comunque un messaggio politico, che condividiamo nella misura in cui investire sulla difesa e la sicurezza dei popoli europei è un investimento necessario. Perché purtroppo la pace che noi diamo per scontata è preziosa e va difesa”. Rimane siviso anche il campo delle opposizioni, con M5S e Avs contro il piano ReArm (nonostante la maggioranza dei Verdi europei sia a favore) e il Pd che si è spaccato a metà – undici contro dieci – tra astenuti e favorevoli. Molto è dipeso dalla indicazione della segretaria Schlein, molto critica nei giorni scorsi sul progetto Ursula, che alla fine ha deciso di astenersi. Un compromesso che ha tenuto insieme anche l’ala più pacifista di Marco Tarquinio e Cecilia Strada, inizialmente pronti a votare per il no.

Credits Foto: IPA Agency

13 Marzo 2025