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today10 Marzo 2025
A cura di Daniele Biacchessi
L’Italia parteciperà ai due vertici organizzati a Parigi dal presidente francese Macron. Martedì il generale Luciano Portolano siederà al summit dei capi di stato maggiore invitati dall’Eliseo per discutere della coalizione di «volenterosi» da spedire in Ucraina a pace raggiunta. Il giorno dopo atterrerà sotto la torre Eiffel il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che prima, tra domani e martedì, è atteso a Palazzo Chigi per un confronto con la premier Giorgia Meloni. La posizione del Governo non cambia: è presto per parlare di truppe, non c’è nemmeno una bozza di accordo per la pace. E Roma, con i suoi massimi vertici, ha sempre ribadito che potrebbe far parte di una missione di peacekeeping, solo sotto l’ombrello delle Nazioni Unite. Mai in un dispiegamento composto esclusivamente da militari europei, anche perché non avrebbe l’avallo di Mosca. Ora che però nelle cancellerie dell’Ue si inizia a discutere di un contingente più largo rispetto al perimetro militare del Vecchio continente, con la possibilità di una guida turca, con l’adesione anche di partner come l’India, il Giappone, il Canada. Anche a Palazzo Chigi si sta valutando questa opzione.
Diffuse le anticipazioni del piano di sicurezza nazionale a cui sta lavorando lo Stato Maggiore della Difesa su indicazione del ministro Guido Crosetto. Arruolare nell’esercito fra i 30 e i 40 mila militari in più. Aumentare di oltre un terzo la capacità difensiva italiana e arrivare alla soglia di circa 135 mila soldati, ordinari e non riservisti. Nella sostanza l’Italia potenzia il suo esercito nell’ambito di una più generale corsa al riarmo, dopo l’annuncio della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen di avviare un investimenti di 800 miliardi. Si tratta di una pianificazione a lungo raggio che porterebbe tra circa dieci anni ad aver colmato il gap che si è creato a causa del disimpegno degli ultimi governi”. Tempi lunghi dovuti non solo all’addestramento degli uomini, ma anche alle catene di approvvigionamento da rimettere a regime.
Credits Foto: IPA Agency
10 Marzo 2025
Scritto da: Redazione
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