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Parte un po’ in frenata la nuova Commissione UE

today28 Novembre 2024

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A cura di Ferruccio Bovio

Con 370 sì, 282 no e 36 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato, con voto palese, la compagine della nuova Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen, che ha raccolto i consensi del 51,39% dei 720 componenti del Parlamento stesso e del 53,78% dei 688 eurodeputati che hanno effettivamente partecipato alle votazioni. Pertanto, si tratta storicamente dell’approvazione con la percentuale più bassa da quando il Parlamento è chiamato a pronunciarsi sulla formazione della Commissione. Nonostante questi numeri tutt’altro che esaltanti, la presidente, Ursula von der Lyen, dopo aver ringraziato tutti i suoi sostenitori, si è detta soddisfatta e pronta per ripartire con il suo lavoro. Tra le delegazioni italiane all’Europarlamento, si sono espressi a favore della nuova Commissione Fratelli d’Italia, Partito Democratico e Forza Italia. Hanno, invece, votato contro il Movimento 5 Stelle, la Lega e l’Alleanza Verdi Sinistra.

Tra i partiti favorevoli, hanno fatto eccezione le schede contrarie dei parlamentari Cecilia Strada e Marco Tarquinio, entrambi eletti nelle liste del PD. Particolarmente negativo è il giudizio che viene espresso da una nota dei 5Stelle che parla di “una Commissione debolissima e di destra: la peggiore che ci potesse capitare. Debolissima perché supportata da una maggioranza che contiene dentro tutto e il contrario di tutto e che si spaccherà al primo voto possibile, non a caso ha ottenuto meno voti di quelli relativi all’elezione della sua Presidente a luglio. Di destra perché, per la prima volta, un suo Vicepresidente proviene dall’ECR con una maggioranza che si apre ai voti dei nazionalisti e dei conservatori. Questa nuova Commissione è votata all’austerity, al bellicismo sfrenato, al nucleare, alla difesa dei privilegi e delle prerogative delle lobby. Non farà nulla per la pace, per la giustizia sociale, per la transizione sostenibile, per i lavoratori dell’automotive in crisi e per aumentare i salari dei cittadini. I veri progressisti con coerenza sono orgogliosamente all’opposizione”.

Di diverso avviso è, ovviamente, il neo vice presidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, il quale ha ringraziato il Governo italiano per aver avanzato la sua candidatura al prestigioso incarico e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il suo “prezioso sostegno”. Infine, l’ormai ex ministro per gli Affari Europei ha voluto anche inviare un saluto al commissario italiano uscente, Paolo Gentiloni, ringraziandolo per il lavoro svolto in questi anni.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

28 Novembre 2024

Scritto da: Giornale Radio


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