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L’Apertura di Daniele Biacchessi
Donald Trump attacca la Corte suprema americana: se non mi riconoscerete l’immunità e mi ammettete alle primarie presidenziali repubblicane in Colorado, il Paese finirà nel caos, sarà il finimondo. Il gruppo di avvocati dell’ex presidente, guidati da Jonathan Mitchell, ha presentato una formale richiesta ai giudici supremi di Washington che devono accogliere o respingere la decisione della corte statale del Colorado: lo scorso 19 dicembre la Corte ha escluso Trump dalle primarie, dalle elezioni di novembre, appellandosi alla terza sezione del 14° emendamento della Costituzione americana. “La corte dovrebbe porre fine in modo deciso e netto a questi tentativi di squalificare le elezioni, cosa che minaccia di privare dei diritti decine di milioni di americani e di scatenare caos e pandemonio, se le corti e funzionari di altri Stati seguiranno la decisione del Colorado, escludendo dalle schede elettorali il probabile candidato scelto dei Repubblicani”, scrivono i legali di Trump. Il caso verrà discusso a Washington l’8 febbraio e la sentenza è prevista prima del 5 marzo, la data in cui in molti Stati si tengono le primarie repubblicane. Sei giudici su nove sono conservatori, tre di loro sono stati scelti da Trump. Se l’ex presidente venisse escluso dalla consultazione statale in Colorado, si scatenerebbe una battaglia legale in tutto il Paese. Più di trenta Stati potrebbero pronunciarsi su questo caso.
Credits: Agenzia Fotogramma
19 Gennaio 2024
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