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Verso l’accordo Ue-Usa sui dazi commerciali. Si tratta sul 15%

today24 Luglio 2025

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Dazi: Bruxelles apre al compromesso sul 15% ma restano nodi su auto, farmaci e chip. Pronta anche una lista di contromisure da 90 miliardi in caso di fallimento dei negoziati.

Il Commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, ha parlato con il collega americano Lutnick, poi ha informato il Coreper (il Comitato che riunisce i 27 ambasciatori permanenti). Ha spiegato che stavolta i margini per un’intesa del 15% sui dazi commerciali tra Ue e Stati Uniti sono praticabili, ma anche che ci sono almeno due punti da chiarire.

E da questi dipende l’effettiva realizzazione del patto. La volontà di Donald Trump di stringere il patto e il destino delle tariffe su auto, farmaceutica e semiconduttori. Si tratta di nodi sui quali c’è la linea dura della Francia e della Spagna, e quella attendista di Italia e Germania.

Bruxelles prepara una lista di dazi commerciali con gli Usa per 90 miliardi

Nel caso non andassero in porto i negoziati, la Commissione Europea ha deciso di fondere la prima e la seconda lista delle contromisure potenziali ai dazi unilaterali imposti dagli Usa in una “unica lista” per 90 miliardi, che non entrerà in vigore prima del 7 agosto e che verrà sottoposta agli Stati membri per essere approvata. “Sebbene la nostra priorità siano i negoziati, continuiamo parallelamente a prepararci a tutti gli esiti, comprese eventuali contromisure aggiuntive”, spiega il portavoce della Commissione Europea per il Commercio, Olof Gill.

“Il punto è che dobbiamo resistere a questo istinto di chiuderci in noi stessi quando il futuro è incerto. Dobbiamo resistere alla tentazione di mantenere alte le nostre barriere e chiudere le nostre menti. Questa è la scelta sbagliata. Lavorare con gli altri è un segno di forza, è così che costruiamo la nostra indipendenza”, afferma la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen.

Il Coreper: il cuore nascosto della diplomazia europea

Quando si parla di negoziati tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, spesso l’attenzione è rivolta ai protagonisti più visibili, come i commissari europei o i ministri degli Stati membri. Ma dietro le quinte, un gruppo di diplomatici svolge un ruolo fondamentale nel preparare e facilitare questi incontri: il Comitato dei Rappresentanti Permanenti, noto come Coreper.

Il Coreper è un organo del Consiglio dell’Unione Europea composto dai rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l’UE, ovvero gli ambasciatori o vice-ambasciatori. Si riunisce settimanalmente e si divide in due formazioni: Coreper I, che si occupa principalmente di questioni tecniche e legislative, e Coreper II, che tratta temi politici e istituzionali di maggiore rilevanza. Il suo compito principale è preparare i lavori del Consiglio, assicurando coerenza nelle politiche dell’UE e facilitando il raggiungimento di accordi tra gli Stati membri.

Il ruolo del Coreper nei negoziati commerciali

Nel contesto dei negoziati sui dazi commerciali tra l’UE e gli Stati Uniti, il Coreper riveste un importante posizione. I rappresentanti permanenti degli Stati membri esaminano le proposte della Commissione Europea, discutono le posizioni nazionali e cercano di trovare compromessi che possano essere accettati da tutti. Questo processo di prenegoziazione è essenziale per garantire che le decisioni prese a livello ministeriale siano efficaci e condivise.

Una delle caratteristiche distintive del Coreper è la sua diplomazia discreta. Le discussioni e le decisioni prese in questo ambito spesso avvengono lontano dai riflettori dei media, ma sono fondamentali per il funzionamento dell’Unione Europea. I membri del Coreper, agendo come ambasciatori dei loro rispettivi Stati, devono bilanciare gli interessi nazionali con quelli collettivi dell’UE, spesso trovando soluzioni creative e compromessi che permettano di avanzare nei negoziati. Così si capisce come anche se il Coreper opera ben lontano dai riflettori, il suo impatto sulle decisioni politiche ed economiche dell’Unione Europea è profondo.

Scritto da: DANIELE BIACCHESSI


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