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Trump abbrevia il termine a Russia: 10‑12 giorni per accettare il cessate il fuoco in Ucraina

today29 Luglio 2025

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Trump riduce da 50 a 10‑12 giorni il ultimatum a Putin, minacciando sanzioni secondarie se Mosca non accetterà il cessate il fuoco.

Nel corso della conferenza stampa congiunta tenuta in Scozia (a Turnberry) con il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente americano, Donald Trump, ha rivelato la sua intenzione di abbreviare (a 10/12 giorni) la scadenza del termine concesso alla Russia affinché si decidesse ad accettare un cessate il fuoco in Ucraina. Il Tycoon si è detto deluso per non aver riscontrato alcun passo in avanti e, quindi, ha affermato che “non c’è motivo di aspettare ancora”.

Sospesa la possibilità di dialogo diretto con Putin

Ad un giornalista che gli ha chiesto se sussistesse ancora la possibilità di un suo incontro diretto con Vladimir Putin, Trump ha risposto di non avere più interesse a parlare con un interlocutore che, apparentemente, mostra rispetto e gentilezza, ma poi la notte stessa del colloquio bombarda una città…

Minaccia di sanzioni e tariffe secondarie

L’inquilino della Casa Bianca ha, pertanto, rinnovato la minaccia di imporre sanzioni e tariffe secondarie alla Russia “a meno che non si raggiunga un accordo…poiché troppe persone stanno morendo”. Trump ha poi aggiunto che ci sono stati almeno tre momenti nei quali gli era parso che il “cessate il fuoco potesse essere imminente”, salvo poi doversi ricredere, vedendo i missili piovere su Kiev e su altre città ucraine.

Delusione nei rapporti con Mosca

Di conseguenza, si è chiesto quale significato potesse avere tutto questo e si è risposto che la cosa era ormai successa troppe volte. A chi gli ha chiesto se ritiene che il presidente russo lo rispetti, Trump ha replicato di aver sempre avuto “un ottimo rapporto con lui”: fatto, questo, che lo aveva indotto a pensare che sarebbe stato, senz’altro, possibile portare avanti un negoziato. Adesso però, purtroppo, le trattative col Cremlino si sono protratte troppo a lungo e, quindi, lui si sente “deluso”.

Critiche allo sfruttamento delle risorse russe

Inoltre, il presidente USA ha pure espresso la propria perplessità per l’atteggiamento di Mosca, osservando come la Russia, pur disponendo di “territori enormi” che, se sfruttati adeguatamente potrebbero essere “incredibilmente ricchi”, persista, invece, nel destinare le proprie risorse alla guerra e alla distruzione.

Il sostegno ucraino

Queste parole sono state, ovviamente, accolte con favore da Kiev, dove il consigliere della presidenza ucraina, Andriy Yermak ha ringraziato “il presidente Trump per avere trasmesso un messaggio di pace chiaro e fermo”, aggiungendo che “quando l’America guida con forza, gli altri ci pensano due volte”.

Trump riduce a 10 giorni l’ultimatum alla Russia: cessate il fuoco o nuove sanzioni

L’azione di Trump – ridurre l’ultimatum da 50 a soli 10–12 giorni – segna una svolta netta nella politica estera americana, passando da un approccio negoziale a una linea dura con scadenze precise e minacce di sanzioni severe, comprese tariffe secondarie fino al 100 % su Paesi che commerciano con la Russia. Gli osservatori notano che, mentre Trump appare sempre più frustrato, Mosca non sembra impensierita: figure come Dmitry Medvedev e lo stesso Cremlino liquidano l’annuncio come “teatrale”, dichiarando che “la Russia non si cura” delle minacce.

Analisti di geopolitica segnalano un rischio concreto: l’ultimatum potrebbe rafforzare Putin piuttosto che costringerlo alla pace, offrendo tempo per intensificare l’offensiva e ricalibrare la strategia diplomatica occidentale. Ucraina e alleati occidentali hanno accolto positivamente la svolta, vedendo nella decisione di Trump un segnale di fermezza senza precedenti; ma restano incerte le conseguenze pratiche sul campo e l’eventuale adesione russa a un reale cessate il fuoco. Questa fase molto importante – tra le varie scadenze ambiziose, le sanzioni potenziali e le risposte evasive – definisce un nuovo capitolo della geopolitica contemporanea: deciso, incerto e carico di tensione.

Scritto da: Redazione


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