Via libera alla manovra. Il Governo trova l’intesa sulle banche

Il Governo approva la manovra economica da 30 miliardi e trova l’intesa sulle banche. Arriva la carta per i nuovi nati da 1.000 euro. L’assegno unico fuori dal calcolo dell’Isee. Cambiano le detrazioni, con un primo assaggio di “quoziente familiare”. Viene prorogato il bonus ristrutturazioni al 50%, ma solo per la prima casa. Arrivano tagli del 5% ai ministeri. Il contributo da 3,5 miliardi che arriverà da banche ma anche dalle assicurazioni e servirà completamente a finanziare la sanità.

Meloni: non ci saranno nuove tasse.

“Come avevamo promesso non ci saranno nuove tasse per i cittadini. 3,5 miliardi provenienti da banche e assicurazioni saranno destinati alla Sanità e ai più fragili per garantire servizi migliori e più vicini alle esigenze di tutti”, annuncia la premier Giorgia Meloni. “In linea con l’approccio serio e responsabile dei provvedimenti economici approvati finora dal governo”, puntualizza il Ministero dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Le misure approvate.

Tra le novità spunta la carta nuovi nati per i genitori con Isee fino a 40mila euro, inoltre le famiglie più numerose avranno più spazi per le detrazioni fiscali. Vengono confermati gli incentivi al lavoro per giovani e donne nel Mezzogiorno, così come le misure dello scorso anno sulle pensioni, resta la tassazione agevolata al 5% per i premi di produttività, i fringe benefit sono confermati con importi maggiorati per i nuovi assunti che si trasferiscono oltre 100 km, la Carta dedicata a te è rifinanziata con 500 milioni, si potenziano gli investimenti nella Difesa. Vengono poi incrementate le risorse per la sanità.

Credits: Agenzia Fotogramma