Dallo studio intitolato “Demografia d’impresa nelle città italiane” e pubblicato dall’Ufficio Studi di Confcommercio, emerge che, tra il 2012 e il 2023, in Italia, ha chiuso oltre un negozio su cinque.
Sono, infatti, 111 mila i punti vendita al dettaglio spariti (e che non sono stati sostituiti) a cui si aggiungono 24 mila attività di commercio ambulante perdute. Sono, invece, aumentate le attività di alloggio e ristorazione (+9.800).
La ricerca sottolinea una “sempre più preoccupante” desertificazione commerciale delle nostre città: in particolare, la riduzione di attività commerciali è più frequente nei centri storici che nelle periferie.
Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha commentato i numeri forniti da questa indagine, lamentando il fenomeno della desertificazione commerciale delle nostre città, che riguarda soprattutto i centri storici dove “la riduzione dei livelli di servizio è acuita anche dalla perdita di commercio ambulante”.
10 Febbraio 2024
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