La Commissione europea ha rivisto al ribasso le stime di crescita nell’ Unione. I dati appena presentati circa le previsioni economiche invernali, confermano, per il 2024, un calo dello 0,4% circa le stime di crescita del Pil dell’eurozona, passando, quindi, dall’1,2 allo 0,8%, rispetto alle previsioni dello scorso novembre. Riviste al ribasso anche le stime per il 2023 (dallo 0,8 allo 0,5 %) e per il 2025, quando dovrebbero attestarsi all’1,5 % rispetto all’1,6 % previsto a novembre. In merito a questi dati, il Commissario all’economia, Paolo Gentiloni, parlando con la stampa, ha evidenziato come le previsioni economiche descrivano una situazione in cui l’economia europea rallenta. Tuttavia, l’Europa è riuscita ad evitare una recessione: cosa che, in un panorama così complicato, va comunque considerata come un buon risultato. Nell’insieme, Gentiloni si è detto anche fiducioso sul fatto che, a partire dalla seconda metà del 2024 e poi nel 2025, l’attività economica possa riprendere con maggior slancio. E questo vale per tutta l’Europa, Italia compresa.
Credits: Palazzo Chigi (CC BY-NC-SA 2.0 DEED)
17 Febbraio 2024
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