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Governo in difficoltà dopo la richiesta di condanna a sei anni di reclusione per Salvini

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A cura di Daniele Biacchessi

Governo in difficoltà dopo la richiesta di condanna a sei anni di reclusione per Salvini.

L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni si trova alle prese con gli strascichi del caso Boccia/Sangiuliano, con le divisioni interne sui diritti civili come lo ius scholae, con l’opposizione dei socialisti, verdi e liberali europei contrari alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo, con un patto di stabilità i cui conti al momento non tornano. L’ultima grana è giudiziaria, e riguarda la richiesta dei pm di Palermo di sei anni di reclusione per Matteo Salvini nel processo Open Arms. Il ministro dei Trasporti e Infrastrutture e leader della Lega incassa la solidarietà della premier Giorgia Meloni, del suo partito e degli alleati, mostra i muscoli in tv ostentando sicurezza sui tempi lunghi della giustizia, chiama a raccolta i militanti della Lega ad una mobilitazione permanente da qui al 18 ottobre, quando si terrà il raduno tradizionale sul prato di Pontida.
Il processo Open Arms e gli equilibri nel Governo e nella Lega.
Il processo Open Arms vola verso le fasi finali del dibattimento. Dopo la richiesta dei pm a sei anni di carcere ci sarà l’arringa difensiva dell’avvocato Giulia Bongiorno che si preannuncia agguerrita. Comunque la sentenza arriverà entro l’anno. Una condanna, anche se in primo grado, metterebbe in difficoltà Salvini non solo nei rapporti con Meloni ma anche negli equilibri interni alla Lega. Una possibile richiesta di cambio al vertice potrebbe partire dalla base leghista, anche se non si intravede all’orizzonte un suo successore. Non a caso Salvini ha annunciato che il congresso federale, il primo da sette anni,  fissato entro l’anno, slitterà al 2025.  Nel frattempo sono stati designati due nuovi vicesegretari, il fedelissimo veneto Alberto Stefani e il luogotenente al Sud, Claudio Durigon, al posto di Giancarlo Giorgetti e Lorenzo Fontana. La mossa lo rende protetto in vista di mesi complicati tra le beghe giudiziarie e l’ascesa di Roberto Vannacci, che la prossima settimana allestirà la sua prima kermesse personale, a Viterbo.

Credits Foto: Agenzia Fotogramma

16 Settembre 2024

Scritto da: Giornale Radio

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